Cronaca

Vicina buttata giù dalla finestra, trent'anni all'omicida di Castelvetro

– Sopra, Badalotti mentre trasporta il cadavere ripreso da una telecamera del paese

Giovanni Badalotti

E’ stato condannato a trent’anni di reclusione, più 3 anni di libertà vigilata, Giovanni Badalotti, il 43enne accusato di aver ucciso e cercato di violentare Stella Paroni, 90 anni, a Castelvetro Piacentino. La sentenza è stata letta nel pomeriggio dal gup Giuseppe Bersani. Per l’imputato, il pm del tribunale di Piacenza Antonio Colonna aveva chiesto l’ergastolo. Il fatto risale al 20 marzo del 2011 a Castelvetro Piacentino. La donna era stata lanciata brutalmente dal terzo piano della sua abitazione in via Aldo Moro. Poi il corpo, caricato su una carriola, era stato gettato vicino alla discarica. Per il pm, un “omicidio efferato”.

Stella Paroni

Badalotti doveva rispondere delle accuse di omicidio volontario premeditato, tentata violenza sessuale e occultamento di cadavere. L’uomo, processato con il rito abbreviato che dà diritto allo sconto di un terzo della pena, era stato sottoposto a perizia psichiatrica e i medici lo avevano giudicato in grado di intendere e di volere al momento del fatto. Oggi la parola è passata alla difesa, rappresentata dagli avvocati Mauro Pontini e Lorena Marchini, poi le parti civili in rappresentanza della sorella di Stella Paroni e del figlio dell’anziana, assistiti dai legali Elena Faccini, Gianluca Pasquali e Sisto Salotti. Alla lettura della sentenza il pianto liberatorio dei familiari dell’anziana. La figlia Ernestina Tessaroli ha detto che è stata fatta giustizia, anche se con il rammarico di non aver potuto svolgere un processo, ma solo un rito abbreviato.

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