Cronaca

Pedopornografia, Renato Crotti
condannato a 5 anni e 6 mesi

E’ stato condannato a 5 anni e 6 mesi, Renato Crotti, 56 anni, il professionista cremasco arrestato lo scorso ottobre per prostituzione minorile e possesso di materiale pedopornografico. L’udienza si è svolta questa mattina davanti al gup di Brescia Angela Corvi, competente per i minori. L’imputato è stato processato con il rito abbreviato. Tutte le parti civili che si erano costituite in udienza sono già state risarcite e sono quindi uscite dal procedimento.

L’indagine, portata avanti dal Nucleo di Polizia Economico-finanziaria di Cremona, era nata dall’inchiesta relativa alla sottrazione di fondi ai danni della Onlus “Uniti per la provincia di Cremona”, che vede indagato lo stesso Crotti, ex gestore “di fatto” dell’ente benefico, per associazione a delinquere finalizzata all’appropriazione indebita e alla truffa. Per questo filone, Crotti ha chiesto di patteggiare la pena. L’udienza a Cremona è stata fissata al prossimo 10 novembre.

Grazie alle testimonianze raccolte dai finanzieri nell’indagine su “Uniti”, era emerso un altro filone inerente i reati di prostituzione minorile e possesso di materiale pedopornografico contestati a Crotti. A far nascere sospetti agli inquirenti erano state le dichiarazioni rese nel luglio del 2020 dal titolare di un’attività che aveva raccontato di aver ricevuto proposte di natura sessuale che sarebbero state rivolte non solo a lui, ma anche ai suoi collaboratori e agli avventori del bar che Crotti frequentava.

Lo scenario era stato confermato da ulteriori testimonianze nelle quali i soggetti ascoltati avevano affermato di aver ricevuto soldi non solo dalla Onlus, ma anche dallo stesso Crotti per realizzare le proprie fantasie sessuali. In particolare, una delle persone ascoltate aveva riferito di aver già ricevuto in passato, quando era ancora minorenne, proposte sessuali da parte del professionista.

Il controllo dei dati sul telefonino del 56enne cremasco aveva così consentito la ricostruzione di una fitta rete di contatti tra Crotti e una molteplicità di persone, la maggior parte delle quali di 16 anni, con le quali, oltre allo scambio di materiale pornografico, sarebbero stati consumati anche atti sessuali.

Renato Crotti è in carcere e sta seguendo un programma di recupero.

Sara Pizzorni

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...