Cronaca

Una cremonese con un video da
podio sul red carpet di Venezia

Sarah sul red carpet insieme al compagno

C’era anche una cremonese a sfilare sul red carpet del 79° Festival del Cinema di Venezia. Sarah Melania Pendolino, 34 anni, è stata proclamata la vincitrice del concorso promosso da Campari, il Main Sponsor della manifestazione. Ed è proprio con un video ideato da lei, che la giovane videomaker cremonese è riuscita ad aggiudicarsi l’ambito riconoscimento.

La passione lavorativa può far raggiungere risultati inaspettati. Ed è stato così per Sarah, grazie al “Campari Red Passion Movie Contest, concorso di idee su video capace di valorizzare l’istinto e la passione creativa nascosti in ciascuno di noi”.

“Il mio piccolo progetto per il concorso”, ha spiegato Sarah, laureata al Brera di Milano, con una grandissima passione per la danza e per la fotografia, “è un video che mi ha portata a ragionare sul concetto di passione e a cercare di visualizzarlo. Ho visto lentezza, sangue, fuoco, azione, abbandono, attrazione, fiducia, istinto, amore, libertà, dedizione, magnetismo, un po’ di sofferenza e la vita. Un sentimento di intenso entusiasmo o desiderio irresistibile per qualcuno o qualcosa. Riguardando questo video ho capito che è partito da me, ma non era solo per me. Era un piccolo invito a seguire le proprie passioni, partito dal basso e aperto a tutti. Un invito a sentirsi bene con se stessi in qualunque forma. Un invito a seguire il proprio istinto, ad alimentarsi di quel carburante che fa stare bene. Ad avere pazienza, a godersi il viaggio, a volersi bene. A concentrarsi sul nostro bambino interiore, su quello che ci fa vibrare l’anima. A fare l’amore con noi stessi prima che con gli altri. A rallentare, respirare e abbandonarci a divenire solo ciò per cui siamo chiamati ad essere: unici”. (GUARDA IL VIDEO)

I lavori del concorso sono stati valutati da una giuria di celebrità dello spettacolo come Paola Di Benedetto, Nilufar Addati, Daniela Collu e Ludovica Frasca, e dove le migliori tredici proposte sono state premiate con l’invito a partecipare alla Mostra del Cinema di Venezia.

Un sogno, per Sarah: il suo video le ha dato una opportunità che nella vita capita poche volte: quella di partecipare ad una manifestazione importante e di vivere una serata che mai più potrà dimenticare. E per quel tappeto rosso ha anche disegnato il vestito che ha indossato, e sua mamma, Cristina Altieri, 75 anni di storia e 60 di esperienza da sarta, lo ha realizzato per lei in 48 ore. “Sfilare sul red carpet con un abito unico realizzato con amore è stato davvero speciale”, ha raccontato Sarah, che ha voluto ringraziare anche i suoi collaboratori: il suo compagno Lorenzo Pagella, lighting designer alle luci, e il suo amico producer alla musica, Davide Arata.

Prestigiosi anche altri riconoscimenti che la videomaker cremonese si è aggiudicata nel corso degli anni: nel 2019 Sarah ha ottenuto il quarto posto al concorso regionale Ciak #inLombardia, nella categoria elaborati audiovisivi, con “Lombardia poliedrica”, immagini in bianco e nero di angoli particolarmente significativi di Cremona, Como e Milano. Nello stesso anno, con il video “Something about Zaragoza”, è arrivata seconda nella categoria video agli Open Bloggers’ Open World Awards di Momondo – la piattaforma digitale di ricerca voli e hotel – per celebrare il talento nella scrittura, videografia e fotografia dei blogger italiani che hanno raccontato il viaggio e ispirato maggiormente a partire. L’anno dopo, invece, per Sarah primo posto al concorso Videomaker of the year con il video “The greatest carbonara man”.

Sarah è nata a Cremona da genitori campani. Ha cominciato lo studio della ginnastica artistica all’età di 6 anni per poi dedicarsi alla danza dall’età di 8 anni. Ha studiato alla scuola Teatrodanza di Cremona di Paola e Silvia Posa con il metodo I.S.T.D., Imperial Society of teachers of dancers di Londra, spaziando tra danza  moderna, classica, contemporanea ed hip hop. Negli anni ha preso parte a varie esibizioni ad eventi pubblici nelle piazze e nei teatri di Cremona, Soresina, Offanengo, Crema, Piacenza, Roma, Sori, Sondrio, Milano.

Ha frequentato annualmente workshop formativi con performers e maestri internazionali, tra cui nel 2006 uno stage di perfezionamento in danza contemporanea con Antony Heinls e Pi Keohavong, della compagnia Momix. 

Ha partecipato a spettacoli teatrali, come le Cucu Magnifique, per la regia di Gianfranco Viola, e diversi concorsi insieme al corpo di ballo di Teatrodanza, con cui, dal 2005 al 2007 ha lavorato come cheerleader per la squadra di basket Vanoli di Cremona e la squadra di pallavolo maschile Gas Sales di Piacenza.

Nel 2007 ha conseguito la certificazione Advance 1 I.S.T.D. in danza moderna e classica. Si è poi trasferita a Milano, iniziando lo studio di scenografia teatrale e cinematografica all’Accademia di Belle arti di Brera, dove si è laureata nel 2012.

Ha lavorato per un anno al Teatro dell’opera di Milano come scenografa decoratrice e comparsa per le produzioni in cartellone. Ha collaborato anche con make up artists e bodypainters come modella per concorsi e studi di bodypainting.

Appassionata di cinema, videoarte ed arti circensi, ha unito le passioni specializzandosi nella produzione video per performers, compagnie teatrali, artisti di strada e nella fotografia di scena, collaborando con il Balletto di Milano, il festival Stràdart, il festival internazionale di artisti di strada Bascherdeis di Vernasca, l’associazione Cirkuskus di Bratislava, la scuola di circo Flic di Torino, la scuola di circo Circ’opificio di Palermo.

Dal 2014 si è avvicinata alle arti circensi, iniziando ad esplorare il mondo dell’acrobatica e dello yoga sotto la guida della maestra Paola Stropeni, grazie a cui è approdata allo studio dell’acroyoga – affiancando anche come flyer il maestro di Francesco Belotti – dell’acrobalance e del verticalismo, seguendo workshop con i verticalisti Oren Magen, Samuele D’alcantari.

Dal 2018 si è dedicata all’esplorazione della danza aerea su tessuti e cerchio con Camilla Turrini. Si  è innamorata del cerchio aereo che ha scoperto come nuova opportunità di espressione artistica e ha seguito diversi workshop di approfondimento con Micky Romani, ex performer del Circ du Soleil. 

A settembre 2019 è diventata istruttrice certificata di cerchio aereo e trapezio allo CSEN di Pescara sotto la guida della maestra Ilenia Sciotti Gratti, seguendo poi workshop di sperimentazione ed approfondimento con Sheila Verdi, Claudia Cavalli e Nicolas Stocco.

Da sempre affascinata anche dalla manipolazione del fuoco, nel 2019 ha preso parte al workshop “Il cerchio di fuoco” a Torino, tenuto dalla mima e fuochista Valentina Sparvieri e dalla performer di hula hoop Federica Pennetta. Ha studiato giocoleria, il fuoco e l’hula hoop, avvicinandosi al fachirismo e all’arte del mangiafuoco.

Nel 2021 ha approfondito le tecniche relative alla manipolazione del fuoco sotto la guida dell’artista Simone Modafferi, in arte Pyroetnico. 

A dicembre 2021 fino a gennaio 2022 ha partecipato ad una residenza artistica di circo in Nicaragua presso Momentom Collective dove ha approfondito lo studio delle flow art e ha partecipato come performer e assistente durante lezioni di circo sociale per la comunità.

Sara Pizzorni

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