Politica

Zabert: contro il caro bollette
servono meno vincoli al fotovoltaico

Una mozione in consiglio provinciale per sollecitare gli organismi competenti a vari livelli a fare qualcosa di concreto per risolvere il problema del caro energia. Viene dal consigliere provinciale e sindaco di Pieve d’Olmi Attilio Zabert: “Anche la Provincia – ci spiega –  è in grande difficoltà per il prossimo autunno-inverno e al di là di un nuovo intervento del governo per ulteriori stanziamenti per l’immediato, occorre muoversi nella direzione di investimenti mirati. Energie da fonti rinnovabili, impianti più moderni ed efficienti, normative e bandi più semplici.

“Ho letto che altri sindaci sono già intervenuti sull’argomento – aggiunge – ma noto con dispiacere che si limitano a segnalare il problema senza indicare soluzioni. Non possiamo continuare a pretendere che la mancanza di risorse venga compensata dallo Stato, quasi sempre in deficit. Oggi più che mai dobbiamo ripensare in primis la macchina della Pubblica Amministrazione per renderla più attuale ed efficiente per affrontare meglio le sfide attuali e future e liberare risorse che oggi pesano sul bilancio corrente per investimenti o riduzione del debito pubblico”.

Questi i temi su cui Zabert chiede l’impegno del presidente dell’amministrazione provinciale:

– evidenziare con forza agli organi preposti ed ai parlamentari del territorio, anche attraverso le Associazioni come l’UPI, la drammatica prospettiva in cui già versiamo ed in cui verseremo ancor di più nell’eventualità di mancato reperimento delle risorse necessarie atte a coprire gli aumenti dei costi energetici;

  • Porre in essere tutti quegli accorgimenti, anche straordinari, finalizzati ad una riduzione del consumo di energia;
  • Sostenere gli interventi straordinari che incentivino l’utilizzo di fonti rinnovabili svincolate dalle fluttuazioni del prezzo di mercato dell’energia, dando concretezza anche a politiche europee e nazionali volte al superamento delle difficoltà burocratiche (permitting) per la realizzazione di impianti di produzioni di energia da fonti rinnovabili (fotovoltaico, geotermico, eolico, legna, etc.);
  • Sensibilizzare la soprintendenza competente territorialmente a favorire la posa di impianti fotovoltaici anche su immobili vincolati, considerando la drammatica e ineluttabile situazione contingente e la consapevolezza che tali impianti non creano modifiche strutturali irreversibili agli immobili stessi su cui vengono istallate;
  • Favorire e accelerare il processo di formazione delle Comunità Energetiche, anche promuovendo incontri sul tema e sollecitando i comuni a farsi promotori di tali iniziative;
  • Installare il prima possibile impianti fotovoltaici su immobili e terreni di proprietà dell’Ente;
  • Sensibilizzare regione Lombardia a promuovere ulteriori bandi meno vincolanti per la realizzazione di impianti fotovoltaici e conversione degli impianti di riscaldamento a metano.

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