Cronaca

Calcioscommesse, lo scandalo ora travolge anche la serie A 'Con Lecce-Lazio guadagnati 2 milioni'

Sopra, la conferenza stampa e l’incontro a Malpensa tra l’ungherese e l’uomo di Singapore (foto Francesco Sessa)

LA CONFERENZA STAMPA IN DIRETTA

Inizio della conferenza stampa previsto alle 11. Sala della questura piena di giornalisti. Comincia la conferenza stampa.

Prende la parola il questore Antonio Bufano per descrivere l’operazione ‘New Last Bet’: impiegati 95 equipaggi, 280 uomini, in 23 città.

Parla il procuratore Roberto di Martino: una delle novità è la presenza del gruppo di ungheresi. “Alcuni già detenuti in Ungheria per fatti identici”, ampia collaborazione delle autorità del posto. Due rogatorie reciproche con scambi di atti. Noi avevamo a disposizione maggior parte degli elementi. Si è trattato di conferme”.

“Gruppo degli ungheresi capeggiato da Zoltan Kenesei si è parzialmente sostituito al gruppo degli zingari dopo gli arresti del maggio 2010 in Croazia, sempre per manipolazioni del campionato locale. Gruppo degli zingari non è comunque scomparso, sono rimasti Gegic e Ilievski. In occasione di Lecce-Lazio i giocatori delle squadre, fra cui Stefano Mauri, sarebbero stati corrotti con 600 mila euro. Quella partita fruttò all’organizzazione un guadagno di 2 milioni“.

Sempre di Martino: “Gruppo degli ungheresi si è inserito in diverse partite del campionato di serie A, ad esempio Bari-Sampdoria. Lunga presenza ungheresi in Italia. Rapporti tra ungheresi e Singapore”.

“Uno dei soggetti di Singapore fotografato con un ungherese, Strasser, a Malpensa, contatto diretto”.

“Riteniamo che gruppo degli slavi abbia operato prima in Svizzera e poi attraverso Gritti (arrestato) questa forma di attività illecita è stata diffusa in Italia”.

Descritto denaro arrivato dalla Svizzera per manipolazione Brescia-Lecce: fatto configurato come riciclaggio, anche se non si è intervenuti nuovamente per Signori e Sartor (già arrestati nei mesi scorsi, leggi in basso AGGIORNAMENTO/9 – ndr).

“Sette/otto partite del Siena sotto la lente. Diverse perquisizioni, non solo giocatori, ma anche dirigenti della squadra a quel tempo, anche il presidente”.

“Intervento a Coverciano: è solo per la persona di Criscito, destinatario di un’informazione di garanzia. Non ci sono soggetti della nazionale o in odore di convocazione che abbiano a che fare con questa vicenda”.

“Durante perquisizioni backup delle apparecchiature informatiche”.

“Diverse partite del 2011 di serie B del Siena sotto la lente”.

Prosegue il procuratore: “Due delle persone che hanno collaborato con giustizia sportiva, prima di essere interrogate dalla magistratura, non sono state arrestate, per loro provvedimenti cautelari minori. L’ordinanza del giudice ha riconosciuto la collaborazione”.

“Su Lecce-Lazio sovrabbondanza di elementi. Da una parte rogatoria ungherese, poi ci sono le dichiarazioni di soggetti e i tabulati che ci hanno fatto ripercorrere spostamenti delle persone e i rapporti tra le persone”.

“Non so se siamo alla fine, ma il mio ufficio ha risorse limitate. Vorrei pubblicamente ringraziare la squadra mobile. E ringrazio la mia assistente, Giovanna Mascioli, che fa le ore piccole per stare dietro a questo processo. E non abbiamo nemmeno un commesso nel nostro ufficio. Il mio ufficio non può sopportare ancora a lungo questa situazione”.

Gilberto Caldarozzi, direttore del servizio centrale operativo della polizia: “Attività basata su dichiarazioni di Gervasoni, Carobbio, altri indagati e su attività investigativa che si è mossa da operazione di dicembre“.

“Novità anche il riciclaggio legato al gruppo dei bolognesi. Profilo che necessità di ulteriore sviluppo. Ulteriori profili investigativi da sviluppare. Vedremo cosa abbiamo trovato con le perquisizioni”.

Preso anche l’ultimo ungherese: tutti e cinque sono stati bloccati.

Terminata la conferenza stampa.

L’OPERAZIONE NEI PRECEDENTI AGGIORNAMENTI

A distanza di un anno dalle prime manette, una nuova ondata di arresti è partitanelle ultime ore da Cremona: ancora una maxioperazione sul calcioscommesse. Gli investigatori della polizia cremonese – impegnata la squadra mobile del dirigente Sergio Lo Presti, in collaborazione con il servizio centrale operativo e altre questure – sono approdati ad ulteriori risultati, dopo le diverse fasi dei mesi passati, fatte delle precedenti ordinanze di custodia cautelare, di interrogatori, indagini, verifiche, con la scoperta di un’associazione con cupola in Asia e ramificazioni in Europa. Ed ora un nuovo capitolo dell’inchiesta. In manette anche Stefano Mauri della Lazio e Omar Milanetto, ex Genoa.

Mauri (Lazio)

Emessi 19 provvedimenti, 10 ai danni di calciatori ed ex giocatori di A, B e Lega Pro. Molti degli arrestati sarebbero stati i referenti dell’organizzazione in Italia per le combine su gare di massima serie, B e Lega Pro.

AGGIORNAMENTO – Secondo le prime informazioni Milanetto e Mauri (in carcere a Cremona) sono accusati di associazione a delinquere finalizzata a truffa e frode sportiva. Per il quadro accusatorio sarebbero stati disponibili a manipolare match delle loro formazioni. Ordini di arresto anche per cinque ungheresi, agli ordini di Eng Tan Seet, boss della cupola di Singapore finito nella seconda parte dell’operazione Last Bet a dicembre. Gli ungheresi si sono sostituiti al gruppo degli zingari, braccio operativo in Europa, già finito nel mirino della polizia.

AGGIORNAMENTO/2 – Disposti i domiciliari per Inacio Josè Joelson, ora al Pergocrema, ma relativamente ad alcune gare del 2010 del Grosseto.

AGGIORNAMENTO /3 – Secondo l’Ansa blitz della polizia anche a Coverciano, nel ritiro della nazionale, per perquisizioni.

AGGIORNAMENTO/4 – Indagato l’ex Genoa, ora allo Zenit di San Pietroburgo, Domenico Criscito, con la nazionale a Coverciano proprio in questi giorni.

AGGIORNAMENTO/5 – Secondo informazioni non ancora confermate ufficialmente ci sarebbe stata anche una perquisizione ai danni dell’allenatore della Juventus Antonio Conte, che risulta indagato per quanto riguarda il suo passato come tecnico del Siena. Nell’inchiesta elementi anche ai danni del difensore del Genoa Kakha Kaladze e dell’attaccante Giuseppe Sculli, per il quale il gip ha comunque respinto la richiesta di custodia cautelare in carcere.

AGGIORNAMENTO/6 – GARE ‘INCRIMINATE’ – In arresto anche Cristian Bertani, ex Novara e ora attaccante della Sampdoria. Tra le partite nelle carte dell’inchiesta Napoli-Sampdoria  (30 gennaio 2011, 4-0), Brescia-Bari (6 febbraio, 2-0), Brescia-Lecce (27 febbraio, 2-2), Bari-Samp (23 aprile, 0-1), Palermo-Bari (7 maggio, 2-1), Lazio-Genoa (14 maggio, 4-2) e Lecce-Lazio (24 maggio, 2-4).

AGGIORNAMENTO/7 – I PROVVEDIMENTI PARTITI DA CREMONA
– Questi sono i provvedimenti emessi che hanno portato agli arresti delle ultime ore

STEFANO MAURI (calciatore della Lazio – carcere)
OMAR MILANETTO (ex giocatore Genoa, ora in forza al Padova – carcere)
KEWULLAH CONTEH (ex giocatore del Piacenza – obbligo di presentazione all’autorità)
JOSE INACIO JOELSON (calciatore del Pergocrema – domiciliari)
ALESSANDRO PELLICORI (calciatore svincolato dagli inglesi del Queen’s Park Rangers – carcere)
PAOLO DOMENICO ACERBIS (giocatore del Vicenza – carcere)
IVAN TISCI (ex giocatore – carcere)
FRANCESCO RUOPOLO (calciatore del Padova – obbligo di presentazione)
MARCO TURATI (giocatore del Modena – carcere)
CRISTIAN BERTANI (ex giocatore del Novara, ora in forza alla Sampdoria – carcere)
MATTEO GRITTI (giocatore dell’Albinoleffe – carcere)
ZOLTAN KENESEI (cittadino ungherese – già detenuto in Ungheria)
MATYAS LAZAR (cittadino ungherese già detenuto in Ungheria – carcere)
LAZLO SCHULTZ (cittadino ungherese già detenuto in Ungheria – carcere)
LASLO STRASSER (cittadino ungherese – carcere)
ISTVAN BORGULYA (cittadino ungherese – carcere)
VITTORIO GATTI (carcere)
LUCA BURINI (domiciliari)
DANIELE RAGONE (domiciliari)

L'incontro prima di Lazio-Genoa

AGGIORNAMENTO/8 – L’INCONTRO TRA SCULLI, CRISCITO E ALTRI PERSONAGGI PRIMA DI LAZIO-GENOA – Quasi 150 le persone indagate nell’inchiesta calcioscommesse. E dopo il blitz della polizia a Coverciano nel ritiro della nazionale, sono attesi i 23 nomi che il ct Prandelli porterà agli Europei.

Ulteriori dettagli: nel corso dell’indagine, prima della gara ‘incriminata’ Lazio-Genoa (14 maggio 2011) è stato documentato dalla polizia un incontro (10 maggio) tra Sculli, Criscito, un pregiudicato bosniaco e altri personaggi, tra cui due capi ultra, in un ristorante genovese (vedi foto in alto).

Tra i perquisiti nelle scorse ore, anche le abitazioni del giocatore del Chievo Sergio Pellissier e dell’attaccante dell’Ascoli Andrea Soncin.

AGGIORNAMENTO/9 – L’ACCUSA DI RICICLAGGIO A SIGNORI – In concorso con l’ex giocatore Luigi Sartor, Luca Burini e il commercialista Daniele Ragone, Beppe Signori, ex bomber della Nazionale è accusato anche di riciclaggio. Signori e Sartor erano già finiti nel mirino degli investigatori nelle scorse operazioni. Si parla, per il riciclaggio, di movimenti di denaro illeciti provenienti dalle scommesse.

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