Cronaca

Stranieri con disagio psichico, Sommi:
"Cosa fanno Comune e servizi sociali?"

La situazione di disagio psicologico e sociale che si è manifestata nei giorni scorsi in città da parte di alcuni immigrati, che ha suscitato parecchie polemiche in città, ha portato a intervenire la Lega di Cremona, attraverso un’interrogazione a risposta scritta con oggetto: “Gestione dei migranti sul territorio comunale e presa in carico dei casi problematici a vario titolo”. Il documento, presentato dal consigliere comunale Simona Sommi, chiede conto al sindaco e alla giunta della gestione dei migranti e dei casi problematici. Tra cui il giovane che nei giorni scorsi ha creato non pochi problemi in città, aggredendo una guardia in ospedale, e causando scompiglio in via Dante.

Come si legge nell’interrogazione del Carroccio, molteplici sono le cose che si chiedono al sindaco, tra cui “Chi certifica l’eventuale sussistenza di casi che possono risultare pericolosi per la cittadinanza e quali azioni l’Amministrazione mette in campo per la presa in carico dei migranti che evidenziano disagio psichico, anche acuto?”.

La consigliera vuole poi sapere “quali strumenti vengono utilizzati” per contenere gli episodi di cui si rendono protagonisti questi soggetti con situazioni di disagio e “quali sono le responsabilità dei Servizi sociali che operano sul territorio comunale”. Infine, Sommi chiede “attraverso quali azioni l’Amministrazione monitora la presenza di soggetti a rischio e in che modo vengono raccolti i dati relativi, anche per avere un quadro effettivo rispetto a potenziali situazioni di pericolo per la cittadinanza” e “quali interventi sono previsti per prevenire eventuali altri episodi simili”. lb

L’INTERROGAZIONE

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