Cronaca

Irrigazioni, da domani
via a ulteriori limitazioni

Secondo i consorzi cremonesi l'ulteriore aggravamento della situazione porterà probabilmente all'impossibilità di servire alcuni punti della rete irrigua.

Dopo il sollievo garantito dalle precipitazioni registrate la scorsa settimana sia in montagna che in pianura, torna ad aggravarsi lo stato di crisi idrica, con ricadute pesanti sulle irrigazioni nel nostro territorio, che partiranno già da domani, mercoledì 3 agosto, con il lago di Como a -39.5 cm, l’Iseo a -22.7 cm. Ad annunciarlo sono il Consorzio irrigazioni cremonesi, il Consorzio di bonifica Dugali Naviglio Adda-Serio e l’Amministrazione del naviglio civico della città di Cremona.

“È prevista per il pomeriggio odierno una riduzione delle erogazioni dal lago di Como al 35% mentre l’Iseo ha già visto limitare l’efflusso a circa il 20%” fanno sapere in una nota. “Entrambi i dati potrebbero subire ulteriori riduzioni nei giorni a venire, stante l’assenza di precipitazioni e la significativa riduzione dei rilasci dagli invasi idroelettrici alpin”.

Tali riduzioni segnano, di fatto, l’impossibilità di garantire costanza ed uniformità nella somministrazione irrigua sul comprensorio servito dalla rete. Questo significa che “saranno necessarie ulteriori limitazioni della consegna alle utenze ed è prevedibile che alcuni punti della rete non potranno più essere serviti”.

Il fiume Po cala lentamente, è a quota 25.10 msl, attualmente è garantito il funzionamento dell’impianto di Foce Morbasco.

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