Cronaca

Truffe online, 13 persone
denunciate dai Carabinieri

13 persone sono state denunciate per truffa al termine di una serie di indagini effettuate dai Carabinieri di Cremona e di Casalmaggiore; si tratta di 11 italiani e due stranieri, otto dei quali on precedenti di polizia, residenti nelle province di Roma, Caserta, Napoli e Milano, ritenute responsabili di ben sei truffe commesse con l’utilizzo del web.

I militari delle caserme di Cremona e Soresina hanno ricevuto tre denunce in seguito all’acquisto, da parte delle ignare vittime, di prodotti online, mai pervenuti. La prima denuncia risale a fine aprile, e riguarda l’acquisto di un’auto online al prezzo di 2.500 euro, mai consegnata, nonostante il pagamento effettuto tramite vaglia postale. Il sedicente venditore, nel frattempo, si è reso irreperibile. Gli uomini dell’Arma hanno quindi individuato un 53enne della provincia di Milano.

Una seconda denuncia, raccolta dai Carabinieri di Cremona, riguarda l’acquisto di quattro pneumatici per auto, pagati mediante ricarica postepay la cifra di 740 euro. Naturalmente le gomme non sono mai state recapitate. I militari hanno quindi individuato e denunciato due italiani residenti in provincia di Roma di 35 e 57 anni. Una terza denuncia è stata presentata a metà luglio da un uomo che aveva ricevuto sul suo cellulare un messaggio dalla sua banca che lo avvisava che qualcuno, mediante un altro dispositivo, aveva fatto accesso al suo conto e che per risolvere il problema avrebbe dovuto digitare il link che gli era stato inviato.

Una volta aperto il link, gli sono state richieste le credenziali del conto e poi gli è arrivato un avviso che un operatore lo avrebbe contattato entro breve. Contattato da una persona che fingeva di essere l’operatore della sua banca, è stato informato di un bonifico a sua insaputa che era già stato bloccato. In questo modo il finto operatore voleva acquisire la fiducia della vittima. Con l’inganno, lo ha quindi convinto a dargli le credenziali del suo conto, riuscendo a sottrargli 12.900 euro. Mediante i numeri di telefono e di conto corrente sono state individuate e denunciate le due presunte autrici, di 59 e 82 anni, residenti in provincia di Napoli.

Altre tre denunce sono state presentate dalle vittime di truffa presso le Stazioni di Gussola e Sospiro. Nel primo caso si trattava della vendita online di una cucina, il cui venditore, ingannato dall’aspirante acquirente, ha effettuato sei ricariche postali di 1.500 euro, il prezzo che avrebbe dovuto ricevere per la cucina. I Carabinieri hanno identificato i truffatori, due cittadini italiani e uno straniero, di età compresa tra i 23 e i 37 anni, residenti in provincia di Roma, che sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria.

Il secondo fatto, conclusosi con la denuncia da parte dei Carabinieri di Gussola due persone di 34 e 29 anni, residenti in provincia di Napoli e con precedenti di polizia a carico, è avvenuto a inizio maggio scorso. Una donna del posto ha denunciato di avere effettuato una ricarica su una carta dell’importo di 210 euro quale corrispettivo di una polizza assicurativa relativa a un’auto a lei in uso, che in realtà non è poi mai stata rinnovata.

Nella denuncia presentata a Sospiro a inizio febbraio, la vittima ha riferito di avere messo in vendita una stufa e di essere stata contattata da una persona che la voleva acquistare. Questa persona ha convinto la vittima a recarsi allo sportello postamat e, tramite istruzioni fornite al telefono, le ha fatto fare un’operazione di ricarica di 250 euro su una carta postepay, facendole credere che era invece un accredito a suo favore. Il truffatore ha poi detto alla vittima che l’operazione non era andata a buon fine, facendone ripetere una seconda operazione sempre da 250 euro. L’interlocutore ha detto nuovamente che l’operazione non era andata a buon fine e che avrebbe effettuato un bonifico, chiudendo la telefonata. Quando la vittima ha effettuato l’estratto conto ha però accertato che non solo non aveva ricevuto il bonifico, ma si è accorta che le due ricariche erano andate a buon fine per un totale di 500 euro.
Ha presentato la sua denuncia che ha consentito ai Carabinieri di Sospiro di individuare e denunciare due cittadini italiani e uno straniero, di età compresa tra i 18 e i 23 anni, residenti in provincia di Milano.

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