Cronaca

Grandi mostre, il 2023
sarà l'anno del Piccio

Il 2023 sarà l’anno di Giovanni Carnovali, detto il Piccio: è questa una delle novità culturali su cui il sistema museale di Cremona sta lavorando. Sarà dunque protagonista di una mostra, anche perché il prossimo anno ricorreranno i 150 anni dalla morte di questo artista, che nonostante le origini soggiornò per molti anni a Cremona, dove è sepolto.

L’attività cremonese del pittore è documentata da moltissimi dipinti, giunti in città grazie alla donazione dei fratelli Enrico e Giuseppe Finzi. Nato a Segrino (Varese) nel 1804, il Piccio frequentò giovanissimo l’Accademia Canova di Bergamo e sotto la guida di Giuseppe Diotti, originario di Casalmaggiore, si avvicinò all’ambiente cremonese.

Nella mostra che sarà allestita nelle sale del Museo Civico, saranno esposti inediti che saranno approfonditi, restaurati e studiati, sulla scia della mostra in corso su Sofonisba Anguissola. Nel 2007 era già stata allestita una mostra monografica sul Piccio, a santa Maria della Pietà, con 150 opere. Nel frattempo, al museo continua la mostra di Sofonisba Anguissola, prorogata fino al 21 agosto: una scelta legata all’importante numero di visitatori che stanno andando a visitarla.

Silvia Galli

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...