Cronaca

Raddoppio binari, Comune
ottimista dopo incontro con RFI

C’è preoccupazione tra i sindaci del casalasco mantovano interessati al raddoppio della linea ferroviaria Mantova – Cremona – Milano, dove l’unica tratta già finanziata è la Piadena – Mantova.

“Il timore – scriveva ieri la Voce di Mantova – è che ora i tempi possano allungarsi e vedere, quindi, posticipata un’opera  da tempo richiesta dal territorio e per cui i Comuni si sono spesi e battuti.

Se, infatti, il progetto è ormai approvato e finanziato, meno certezze ci sono per i tempi di realizzazione. Incertezze che sono anche legate ai fondi del Pnrr”.

La commissaria straordinaria per l’opera di Rfi, Chiara de Gregorio, sta incontrando proprio in questi giorni le amministrazioni comunali coinvolte e nei giorni scorsi è toccato anche a Cremona.

Ma il Comune di Cremona è ottimista: “Proficuo e costruttivo” viene definito l’incontro avvenuto a palazzo comunale tra la De Gregorio e il sindaco Gianluca Galimberti e l’assessore alla Mobilità Simona Pasquali.

E’ emerso che riguardo al primo lotto, tra Mantova e Piadena si attende la chiusura della conferenza di servizi con gli ultimi pareri dei ministeri competenti per poter poi passare alla gara e quindi alla fase di progettazione esecutiva e realizzazione, previa ratifica nell’intesa Stato-Regione. Si presume che l’indizione della gara di appalto avvenga entro la fine di quest’anno.

Per la tratta Piadena-Cremona-Codogno, è stata finanziata la progettazione, già avviata dai tecnici di RFI. Le risorse per la realizzazione dell’opera sono già previste nell’ambito del Contratto di Programma 2022-2026 tra Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) e Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile.

Rispetto all’iter amministrativo e progettuale, il primo step sarà il completamento del progetto di fattibilità tecnico economica, che, considerato l’importo dei lavori, dovrà essere sottoposto alla procedura prevista per legge del Dibattito pubblico. Si tratta di un confronto con i territori che partirà entro il 2022. Dopo questo percorso, il progetto sarà inoltrato al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici per una prima approvazione cui farà seguito la redazione del progetto definitivo. Questa fase procedurale potrebbe concludersi nel 2024 con successiva indizione di gara.

Nel frattempo saranno avviate le procedure per il superamento dei passaggi a livello partendo da quello di Maleo. In particolare si è parlato del passaggio a livello di Cavatigozzi per il quale sono state rappresentate le proposte emerse nei mesi scorsi: a settembre si terrà un sopralluogo congiunto per contemperare le esigenze emerse dai confronti tra enti locali, associazioni e cittadini.

Confermata l’intenzione comune di continuare con il metodo di confronto reciproco in ulteriori incontri, così da monitorare lo stato di attuazione dei progetti e la loro realizzazione.

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