Lettere

Siccità: bocciate nostre
proposte, ma non finisce qui

da Matteo Piloni - Consigliere Regionale Pd

La maggioranza che governa la Regione Lombardia ancora una volta non ha raccolto le nostre proposte per affrontare la crisi idrica e pianificare una strategia per contrastare l’emergenza climatica che sta attanagliando i nostri territori.

Per affrontare la crisi idrica più grave di sempre, avevamo chiesto impegni chiari per affrontare, anche attraverso un piano di prevenzione degno di questo nome, l’emergenza climatica che ancora tre settimane fa la giunta lombarda aveva deciso di non riconoscere, ma che purtroppo sta facendo dei danni all’ambiente, alle imprese, alle famiglie e ai nostri territori.

Avevamo chiesto di individuare le risorse per sostenere un miglior efficientamento della rete di distribuzione della risorsa idrica, di incentivare gli invasi, anche utilizzando i bacini di cava dismessi, e il riutilizzo delle acque da parte del sistema produttivo di imporre l’adozione di processi e tecnologie a basso impatto ambientale e ad alto livello di efficienza per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni e di individuare pratiche agricole, colturali e di allevamento maggiormente compatibili a questi scenari imposti dal cambiamento climatico.

Ci abbiamo provato, ma ancora una volta la maggioranza di centrodestra ha voltato le spalle all’ennesimo tentativo di affrontare adeguatamente un problema che diventerà sempre più grave, ma non finisce qui perché a settembre ripresenteremo le nostre proposte per convincere questa giunta che serve una programmazione e che bisogna muoversi subito, per evitare di ritrovarci ancora una volta nell’ennesima emergenza.

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