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Ucraina, Zelensky: “Ogni giorno muoiono 30 soldati”

(Adnkronos) – Ogni giorno, al fronte in Ucraina, muoiono trenta soldati dell’esercito di Kiev e altri 250 rimangono feriti. Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel corso di una intervista esclusiva al Wall Street Journal. Si tratta di numeri nettamente inferiori rispetto ai circa 100-200 soldati ucraini uccisi ogni giorno tra maggio e giugno all’apice negli scontri nel Donbass, come ha spiegato lo stesso Zelensky. Il cambiamento nell’equilibrio militare sul campo è dovuto agli aiuti forniti dall’Occidente per la sicurezza ucraina. 

GRANO – L’Ucraina ha a disposizione 10 miliardi di dollari di grano disponibili per la vendita ha detto Zelensky nel giorno della firma dell’accordo mediato dall’Onu per sbloccare il grano dai porti sul Mar Nero. ”Questa è un’altra dimostrazione che l’Ucraina può resistere alla guerra”, ha detto in un discorso, dicendo convinto che l’Ucraina avrà la possibilità di vendere anche il raccolto attuale. Grazie all’accordo, ha aggiunto definendolo ”importante”, circa 20 milioni di tonnellate del raccolto dell’anno scorso saranno esportate. 

L’EFFETTO TREGUA – Un cessate il fuoco che consente alla Russia di mantenere il controllo sulle terre occupate in Ucraina non farebbe altro che prolungare la guerra in corso. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel corso di una intervista al Wall Street Journal, durante la quale ha sottolineato che la Russia potrebbe approfittare della tregua nei combattimenti per riarmarsi e rifornirsi. 

“Congelare il conflitto con la Federazione Russa significa fare una pausa che dà a Mosca la possibilità di riposarsi”, ha detto Zelensky al Wsj. Riconoscendo che i lanciamissili Himars forniti dall’Occidente stanno facendo la differenza nella guerra, il presidente ucraino ha sottolineato che il Paese ha bisogno di più aiuti per invertire la tendenza.  

 

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