Cronaca

Street art d'autore per
accogliere chi arriva allo Zaist

FOTO SESSA

Un “benvenuto” al quartiere Zaist, ricordando a colpi di pennello chi era l’artista – scrittore che ha dato il nome a questo rione cittadino sorto a lato della tangenziale. Un nome illustre che adesso, insieme all’indicazione di alcuni tratti biografici e di opere cremonesi, campeggia nel murales realizzato sulle pareti della cabina elettrica che si trova a lato della chiesa di san Giuseppe, principale punto di aggregazione del quartiere.

E’ qui che in questa prima metà di luglio ha preso corpo il progetto lanciato dall’Ufficio Quartieri del Comune e dall’assessore delegato Luca Zanacchi, “Ci Sto affare fatica”, che intende promuovere la cittadinanza attiva delle giovani generazioni. Una decina i ragazzi che sotto la guida del nuovo presidente di quartiere Giulio Ferrari, in questo caso anche tutor dei ragazzi,  hanno preso parte al progetto: “Un grande grazie a chi insieme a me ha creduto in questa iniziativa di street art e si è adoperato per trasformarla da idea in realtà”, ci spiega.
“Grazie a Riccardo Loda, educatore della nostra Parrocchia, per aver saputo coinvolgere gli adolescenti del quartiere che stanno mettendo in campo un’energia ed un entusiasmo fantastici; grazie all’ufficio Quartieri e Beni Comuni ed in particolar modo a Donatella Boccali  per il costante supporto e per la grande disponibilità; grazie alla cooperativa Cosper per aver gestito tutto il progetto.
Un grande grazie lo rivolgo agli artisti Stefano Delvo’ e Marco Cerioli per lo splendido bozzetto che hanno realizzato e per la passione con cui stanno trasmettendo questa forma d’arte ai giovani partecipanti”.
Coinvolgere le persone, in particolar modo i più giovani, creando bellezza sono i due pilastri che questo nuovo Comitato di Quartiere si è dato; due obiettivi ambiziosi ma necessari per tornare a vivere e a sentire propri gli spazi comuni.
Sono convinto che facendo rete tra tutte le realtà della nostra comunità di quartiere riusciremo a far nascere sempre nuove idee e ad avere la determinazione di concretizzare sempre più progetti per rendere il Quartiere 6 sempre più bello e con sempre meno muri grigi”.

Ieri l’altro, anche la visita del sindaco Gianluca Galimberti che ha postato su facebook un intervento dell’assessore ai Quartieri Zanacchi: “Quella allo Zaist è una tappa di un progetto gestito da Cosper s.c.s Impresa sociale e dal Comune (Centro Quartieri e Beni Comuni – Comune di Cremona) e finanziato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Un progetto a cui a Cremona hanno aderito 170 giovani per 11 interventi in altrettanti quartieri. A loro, se rispettano gli impegni, al termine dell’intervento viene riconosciuto un “buono fatica”. Già realizzati: la strada dei bambini in via Ticino a Po, le panchine al Parco Galli in via Argine Panizza nel quartiere Giordano e al Parco degli Alpini al Boschetto. In programma, interventi al Cambonino, a Borgo Loreto, a Cavatigozzi, alla Villetta, alla scuola Bissolati e al Parco del vecchio Passeggio. Insieme ai comitati di quartiere, ad associazioni e realtà del territorio, ad adulti volontari”. gbiagi

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