Cronaca

A Piadena 4 anni dopo il maltempo
scoperchia palestra e palazzetto

Un episodio molto simile si era verificato il 10 agosto 2018, sempre per una fortissima perturbazione serale. Ma nel Casalasco-Viadanese i danni si contano un po' ovunque.

Sembrava poter trascorrere senza danni, o comunque con danni contenuti rispetto a quanto accaduto a Cremona città (dove le immagini impressionanti girate in questi minuti mostrano tetti e piante schiantati al suolo a causa di una tromba d’aria), ma il maltempo non ha risparmiato nemmeno il Casalasco. Pur lambito solo parzialmente dalla furia del vento e della pioggia, la zona a sud della provincia è stata comunque colpita, in particolare a Piadena Drizzona.

In località Drizzona è caduto al suolo, in zona cimitero comunale, un albero che impedisce il passaggio alle auto sulla carreggiata stradale. Ma il vero simbolo di quanto accaduto è il palazzetto di Piadena Drizzona, che per l’ennesima volta ha visto la propria copertura “saltare” a causa del violentissimo vento. Un episodio molto simile si era verificato il 10 agosto 2018, sempre per una fortissima perturbazione serale: in quel caso ad essere scoperchiato fu proprio il palazzetto, stavolta invece è stata la tensostruttura della pallavolo. Ma dal tetto del palazzetto è stata “strappata” anche parte della lana di vetro isolante.

Altre segnalazioni di danni arrivano da altre zone del comprensorio Oglio Po: a Bozzolo, ad esempio, due alberi sono caduti in strada, in via Ardigò e sulla via Giuseppina. Quest’ultima strada è molto trafficata e, non lontano dal passaggio a livello di Tezzoglio, si è reso necessario l’intervento di un agricoltore, Vincenzo Compagnoni e di un volontario, assieme al sindaco Giuseppe Torchio, per rimuovere la pianta e ripristinare al più presto la possibilità di passaggio.

Anche a Rivarolo del Re il sindaco Luca Zanichelli parla di “disastri ovunque”: in particolare la Protezione Civile e Le Aquile coi loro volontari hanno liberato la strada del cimitero da un grosso albero caduto a causa del vento, che ha trascinato con sè anche alcuni pali della luce e del telefono. “Sembravano birilli, è stato impressionante” ha detto il primo cittadino rivarolese.

A Motta Baluffi, non bastasse il problema legato al maltempo, si è reso necessario anche l’intervento dei Vigili del Fuoco per domare un incendio (il “solito” incendio) a bordo della provinciale. “Intanto la pianta caduta sulla carreggiata stradale lungo la Provinciale Sp85 è stata rimossa e non si riscontrano altri danni lungo le strade” ha spiegato il sindaco Matteo Carrara, aggiungendo che la luce va a singhiozzo.


La corrente elettrica è in fase di ripristino pure a Martignana di Po e Gussola, o almeno questi sono i comuni dai quali le segnalazioni al momento stanno arrivando, ma non si esclude che il problema sia ovviamente più diffuso ed esteso ad altri paesi.

Giovanni Gardani-Nazzareno Condina

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