Cronaca

Nuova variante Covid, Pan:
"Situazione sotto controllo"

La nuova variante del Covid, Omicron Ba4-Ba5, non spaventa più di tanto le autorità sanitarie, nonostante la crescita dei contagi. Il dato da tenere sotto controllo, quello del numero dei ricoveri, e soprattutto dei pazienti gravi, che per il momento a Cremona non sono presenti, sembra essere confortante. A spiegarlo è Angelo Pan, direttore dell’Unità Operativa dell’Unità Operativa di Malattia Infettive. “Solo una decina i pazienti ricoverati con positività al Covid, ma si tratta soprattutto di persone entrate per altre patologie e risultate poi portatrici del virus”.

Le caratteristiche della nuova variante, in ogni caso non sono ancora chiare, sebbene sia già stata identificata dal punto di vista virologico. “La proteina spike, quella che permette al virus di attaccarsi alle nostre cellule, è un tantino diversa e risponde diversamente agli anticorpi, ma non ci sono informazioni precise sull’aggressività” sottolinea Pan. “D’altro canto, rimane una Omicron, e quindi si presuppone che si comporti allo stesso modo, dando solo infezioni lievi”. Questo non toglie che la prudenza non sia mai troppa, soprattutto in vista del prossimo autunno, il primo senza mascherine.

“Difficile dire cosa succederà più avanti” sottolinea Pan. “Teniamo conto però che la variante Delta, più aggressiva, non è ancora sparita, e alcuni ricercatori ipotizzano la possibilità che compaia una variante derivata da essa. Noi possiamo solo sperare di non dover affrontare, in autunno, una variante troppo impattante sul sistema sanitario”.

Il vaccino rimane comunque importante, anche per chi non l’ha ancora fatto. Così come rimane fondamentale la prudenza. “E’ probabile che il vaccino rimanga uno strumento di protezione importante e continuo a esortare di farlo chi ancora non l’ha fatto. D’altro canto il virus muta talmente velocemente che in questi anni è un continuo rincorrerlo, perché quello che studiamo oggi in merito ad esso non è detto che sia valido anche domani. Dunque è raccomandabile che le persone molto fragili o non vaccinate conservino una certa prudenza. Oggi sappiamo che la variante Ba4-Ba5, che sembra lieve, si diffonderà a breve ma non possiamo sapere cosa succederà dopo”.

Laura Bosio

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