Chiesa

Museo Diocesano, ecco i cataloghi
della collezione Arvedi-Buschini

Si è svolta stamattina, presso il Museo Diocesano, la presentazione del catalogo che raccoglie la collezione di arte sacra della di Giovanni Arvedi e Luciana Buschini (presente all’evento), donata allo stesso museo in occasione della sua apertura.

A moderare la presentazione, il giornalista di Cremona1 Tv, Giovanni Palisto, mentre sul palco si sono susseguiti il curatore, Andrea Marchi, don Gianluca Gaiardi, direttore dei beni culturali della Diocesi, Gabriele Barucca, sovrintendente Belle Arti e Paesaggio per le province di Cremona, Mantova e Lodi, e Francesco Frangi, professore di storia dell’Arte Moderna e Museologica dell’Università degli Studi di Pavia (sede di Cremona).

Si tratta di opere di grande valore, provenienti dalla Liguria, dalla Toscana e dalle Marche, oltre a quelle del territorio Cremonese, in un excursus storico-artistico che ricopre gli anni dal dodicesimo al quindicesimo secolo.

Il catalogo intitolato “La collezione Arvedi nel Museo diocesano di Cremona” (edizioni Mandragora) è composto da due volumi: il primo dedicato a “Dipinti e sculture”, a cura di Laura Cavazzini e Andrea De Marchi, e il secondo dedicato alla “Annunciazione di Boccaccio Boccaccino” (a cura di Andrea Marchi.

Composta prevalentemente da dipinti e sculture, la collezione di arte sacra Arvedi-Buschini è esposta in una specifica sezione del Museo che ospita manufatti pittorici di straordinaria fattura, realizzati da artisti di altissimo profilo tra i quali il Maestro del Crocefisso di Santa Caterina, il Maestro di Monte Oliveto, Lorenzo di Bicci, Bicci di Lorenzo e Neri di Bicci, oltre a preziose sculture come il poderoso Crocefisso ligneo di primo Trecento ed altri pezzi di grande pregio. L’unica eccezione è rappresentata dalla collocazione della Annunciazione, capolavoro di Boccaccio Boccacino, esposta all’inizio del percorso museale a cui non a caso è dedicato un volume monografico.

Entrambi i volumi con schede di approfondimento su ogni opera saranno disponibili per l’acquisto presso il Museo Diocesano stesso.

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