Lettere

Vicenda Cauzzi, il consiglio comunale
ha rasentato il ridicolo

da Elia Sciacca

Egregio direttore,

la vicenda del rifiuto della Cauzzi ex sovrintendente del teatro Ponchielli, alla consegna della benemerenza per il servizio reso come sovrintendente, ha assunto toni da commedia all’Italiana. Prima l’avevano infangata, con accuse rivelatesi infondate a valle della sentenza di proscioglimento, e successivamente a tale assoluzione, con la solita ipocrisia italica, il consiglio comunale nella sua interezza, per riparare all’errore ha deciso di darle addirittura una onorificenza.

Ma a valle del rifiuto della Cauzzi che era ampiamente prevedibile, il presidente del consiglio comunale ha tentato maldestramente di giustificare il suo diniego, e successivamente abbiamo appreso che tutti i consiglieri di opposizione hanno contestato il presidente del Consiglio, perché non li avevamo coinvolti nella stesura del testo.

Ma scusate, cari consiglieri dell’opposizione, se pensavate che era stato fatto un grave torto alla ex sovrintendente Cauzzi, perché avete firmato tutti senza nessuna preclusione alla consegna del certificato di benemerenza? Vi siete resi conto che avete partecipato anche voi alla meschina messinscena per salvare la faccia? La coerenza e la credibilità dei politici stanno rasentando lo zero, povera Cremona.

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