Il Giro d’Italia della Csr a Genova, focus su sinergie non convenzionali
(Adnkronos) – Il teatro mercato, il giardino condiviso, il porto ecologico, la community anti rifiuti che viene dal mare. Sono alcuni esempi di sinergie sostenibili non convenzionali a cui è dedicata l’ultima tappa del Giro d’Italia della Csr 2022, in programma a Genova il 1° giugno dalle 10 al Blue District di via Del Molo 65. Si tratta del decimo incontro della rassegna itinerante organizzata da Il Salone della Csr e dell’Innovazione sociale che dall’11 febbraio a oggi ha percorso da Nord a Sud il Paese per raccontare come cambia, e come cambierà, il rapporto tra imprese, territorio e istituzioni nel segno della sostenibilità.
“Oggi per qualsiasi organizzazione è diventato strategico innovare processi e prodotti e far evolvere le modalità di relazione con tutti gli stakeholder – commenta Rossella Sobrero, del Gruppo promotore del Salone – Fare rete con altre imprese ma anche con i diversi attori del territorio assume una valenza nuova. Con vantaggi concreti per la reputazione dell’impresa e per la sua competitività”. Fare rete nel segno dell’innovazione significa saper immaginare e mettere in pratica progetti innovativi ad alto tasso di creatività. Come quelli che saranno ospitati dalla tappa genovese del Giro, organizzata in collaborazione con EticLab, associazione tra imprese e professionisti nata per diffondere la cultura della responsabilità sociale d’impresa attraverso la sperimentazione e la condivisione di buone pratiche, la promozione del dialogo tra imprese e tra istituzioni e imprese.
“Da sempre Eticlab opera per favorire relazioni tra mondi diversi, imprese grandi e piccole, enti non profit, associazioni e terzo settore, sempre orientata al Goal 17 – dice Giovanni Battista Valsecchi, presidente di EticLab – Siamo felici oggi di tornare in presenza, nella tappa genovese del Salone, e proporre una riflessione sulle sinergie non convenzionali, evidenziando casi interessanti del nostro territorio per continuare a crescere insieme promuovendo alleanze sostenibili”. Saranno tante le storie di sinergie innovative e non convenzionali da ascoltare dalla voce dei protagonisti, dal vivo o in streaming sul canale YouTube del Salone. L’apertura dei lavori sarà affidata, insieme a Sobrero e Valsecchi, a Pierluigi Stefanini, presidente Asvis, e a Claudio Oliva, direttore di Blue District.
Esempio di sinergia non convenzionale sul territorio è il Suq Festival, un esperimento ventennale di ‘teatro mercato’ di narrazione contemporanea impegnato nel dialogo tra culture. Il suo impegno per progetti di sostenibilità ambientale sarà raccontato da Carla Peirolero, mentre Alessandro Cricchio illustrerà i progressi di Talent Garden Genova, una community di professionisti digitali e tecnologici che opera all’interno del grande Parco Scientifico e Tecnologico cittadino. Tra gli obiettivi del network, la riqualificazione urbana attraverso sinergie green. L’accoglienza e l’empatia sono invece il fulcro dell’attività del Covo degli Orsi, la nuova ‘casa rossa’ per i genitori dei pazienti dell’ospedale pediatrico Gaslini, polo di riferimento non solo per la Liguria ma per tutta Italia. A raccontare la nascita di questo nuovo rifugio sostenibile, frutto del recupero di un edificio storico ora restituito alla città, sarà Pierluigi Bruschettini, il ‘pediatra con il farfallino’, presidente de La Band degli Orsi che da 25 anni regala sorrisi ai bimbi del Gaslini e alle loro famiglie.
Nel corso della tappa genovese del Salone, Olivia Zaina, dell’Assessorato Sviluppo Economico e Innovazione del Comune di Genova, spiegherà che cos’è Zip, il bando cerniera per il rilancio del territorio che premierà con 1.714.285,72 euro le idee e i progetti sostenibili e innovativi finalizzati a rivitalizzare i settori economici e i territori cittadini più colpiti dall’emergenza sanitaria, ma anche a preservare e aumentare l’occupazione.
Lo sforzo verso il cambiamento richiede e richiederà le competenze più svariate, come testimonierà Marco Bressani che rappresenta l’hub Digital Tree. E serve anche una particolare attenzione alla transizione energetica. Una sfida che, a Genova, passa dalla connessione tra la città e il porto e che sarà al centro dell’intervento di Sonia Sandei, responsabile elettrificazione di Enel e ambasciatrice di Genova nel mondo. L’impegno di Enel si tradurrà in azioni concrete come l’elettrificazione delle banchine alimentata da pannelli fotovoltaici sui tetti dei capannoni portuali. Il recupero di rifiuti dal mare da parte delle comunità di pescatori è invece il frutto della sinergia messa in atto da Antonio Augeri, fondatore e Ceo di Ogyre, che con la sua piattaforma online è riuscito a mettere insieme pescatori, comunità locali e aziende nel segno dell’ambiente