Partita "Formaggi&Sorrisi": in
città le eccellenze gastronomiche
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Al via oggi Formaggi&Sorrisi – Cheese & Friends Festival”, seconda edizione indimenticabile. Per tre giorni, dal 27 al 29 maggio, nel centro storico di Cremona, il formaggio sarà protagonista in tutte le sue forme e sfaccettature, i visitatori avranno l’opportunità di scoprire i migliori prodotti caseari italiani che saranno affiancati da eccellenze gastronomiche ad essi abbinabili, come composte, marmellate, mostarde e chutny .
Un ricco calendario di appuntamenti animerà la tre giorni interamente dedicata al formaggio. Assolutamente da non perdere la Walk Of Cheese, la via delle stelle con le eccellenze casearie italiane, i nomi dei cinquanta principali formaggi DOP faranno bella mostra di se in Galleria XXV Aprile per tutta la durata dell’evento all’interno delle celeberrime stelle. Il percorso sarà aperto e chiuso dalle stelle del Provolone Valpadana DOP e Grana Padano DOP.
Il palinsesto della tre giorni permetterà ad addetti ai lavori ed appassionati di conoscere il diversificato mondo dei formaggi e ciò che si cela dietro ai suoi gustosi prodotti che si differenziano per peculiarità e tecniche di realizzazione. Molti gli appuntamenti in programma, tra incontri culturali, momenti di intrattenimento e di animazione, disfide e degustazioni che si susseguiranno nei tre giorni della kermesse, con la promessa di soddisfare le aspettative di tutte le tipologie di pubblico di tutte le età.
Questa mattina a San Vitale tavola rotonda su “Il futuro delle indicazioni geografiche nella Ue: I principi di Stresa, pilastri di sviluppo”, mentre domani al Palacheese di piazza Roma si parlerà di “Filiera lattiero casearia agroalimentare, sfide e opportunità. Dalla formazione al lavoro: le prospettive nel post pandemia”.
L’edizione 2022 si tingerà di rosa con la Disfida Cheese to Cheese: una gara che vede gli agriturismi lombardi davanti alla giuria di esperti composta da Daniele Bassi consigliere nazionale ONAF e tecnico caseario, Nicoletta Tosato giornalista di Cremona 1, Claudio Nevi ristoratore e guidata da Giorgio Cannì giornalisti che proclamerà il “miglior formaggio artigianale”. Largo, dunque, al gentil sesso durante la passerella che vede sfilare le diverse aziende agricole, chiamate a presentare la propria attività e, soprattutto, le proprie produzioni.
I giudici assaggeranno i formaggi presentati che verranno giudicati con un punteggio da 1 a 5 relativamente a struttura interna, occhiatura, sfoglie, crosta e sotto crosta, odore, sapore aroma e profilo sensoriale, senza dimenticare l’aspetto emozionale che trasmette l’assaggio.
La prima sfidante è Chiara dell’Azienda Agricola Deviscio di Lecco che presenta il quadrotto un formaggio dalla lavorazione simile al taleggio, originario del territorio ma fatto con latte di capra crudo a crosta lavata con una soluzione salina e stagionato per 5 settimane morbido dal gusto intenso e dall’odore caratteristico.
Il secondo caseificio in sfida è l’Agricola di Lainate rappresentata da Irene. Da oltre 40 anni, una vera fattoria da vivere tutto il giorno con prodotti a metro zero. Il formaggio presentato è un cremoso di capra con 50 giorni di stagionatura, sempre della famiglia del taleggio fatto interamente con latte pastorizzato, che ha vino nel 2021 in Spagna ai World Cheese Award. Si presta molto bene per la preparazione come il risotto per la sua cremosità per la mantecatura.
A seguire, la sfida prosegue con l’Azienda Agricola Cà de’ Alemanni di Malagnino provincia di Cremona, Beatrice presenta la stacchinella un formaggio realizzato con latte intero crudo.
Azienda agricola attiva dal 1400 sul territorio cremonese e dal 1999 interamente convertita al biologico. La stracchinella è realizzata con latte intero crudo, con taglio della cagliata ampia e stagionato 65 giorni.
Questo formaggio segna la conclusione dell’inverno essendo particolarmente adatto alla mantecatura dei risotti, dalla forma cilindrica irregolare, con una morbidezza che non sfocia nel cremoso e che si presta anche ad un taglio compatto.
É la volta di Jessica e Prisca che presentano un formaggio vaccino nostrano di valtravaglia dell’Azienda agricola La Betulla dal 1978, che si trova sulla sponda lombarda del lago Maggiore a Brezzo di Bedero (VA).
A presentare uno stracchino stagionato aromatizzato è Micaela del caseificio Azzoni di Moglia (MN). Uno stracchino stagionato 40 giorni con le erbe di provenza, un formaggio a pasta semi dura prodotto con latte vaccino di vacche al pascolo.
I Silos di Besate (MI), un’azienda agricola che si colloca nel verde del parco del Ticino portano il formaggio Cantarana di latte di capra e a presentarlo è Monica.
Il Cantarana, un formaggio a latte crudo pasta cotta pressata tipica dell’arco alpino, la sua caratteristica è la versatilità, un prodotto sia da pasto che utilizzato per le lavorazioni in cucina dal colore bianco tipico del latte di capra. É una toma stagionata 3 mesi, crosta edibile perché solo spazzolata e affiniamo anche con musto cotto dell’uva, gusto dolce delicato
L’azienda agricola Al Marnich, di Schignano (CO) presentano il Baloss un formaggio dalla pasta morbida mediamente stagionato con latte vaccino della Val D’Intelvi e zafferano di loro produzione.
Ideato su ispirazione di un celebre formaggio della Val Camonica è il risultato di una stagionatura di medio/lunga durata, prodotto con latte di capra.
A vincere la sfida è l’Agricola di Lainate con il cremoso di capra.
Altri appuntamenti: domenica alle ore 16.30 al Palacheese in Piazza Roma sarà Paolo Massobrio a ritirare quest’anno il Premio Ambasciatore del Gusto, che andrà a celebrare la carriera trentennale del noto giornalista, scrittore e gastronomo italiano fondatore di Golosaria, rassegna di cultura e gusto, e presidente di Club Papillon, movimento di consumatori dedito al gusto. Verrà invece conferito il premio “Oscar del Formaggio” a Federico Fusca, che si posiziona nella top ten degli Italian Food Influencer secondo Forbes ed è protagonista del programma Rai È Sempre Mezzogiorno condotto da Antonella Clerici. Lo chef pistoiese racconterà aneddoti e curiosità della sua vita privata e professionale e del rapporto che lo lega al mondo dei formaggi.
Al Louvre du Fromage, verranno realizzate live sotto gli occhi dei visitatori vere e proprie opere d’arte cesellate nel formaggio. In bassorilievo si potranno ammirare alcune eccellenze della città delle 3 T: il Duomo, il violino e la celebre mostarda cremonese. Le opere saranno realizzate da Berto Tomasi, illustre maestro intagliatore e scultore.
Possono le eleganti forme del prodotto più goloso che c’è, essere tela, sfondo e base di un colorato e maestoso progetto artistico? Nei tre giorni i visitatori portammo ammirare veri e propri oggetti d’arte contemporanea che celebrano il formaggio ma l’appuntamento per vederne la nascita è domenica 29 dalle 15.00 alle 18.00 presso la Pagoda di Piazza Roma con la Cheese Parade live. I visitatori potranno scoprire come viene creato un mockup a forma di grana padano interpretato da Daniele Bund che a tempo di musica darà colore e vita a una vera e propria opera d’arte.
Non poteva mancare il connubio tra musica e formaggi. Domenica alle ore 16.30 presso il Palacheese in Piazza Roma l’appuntamento è con Formaggi in Musica per un originale degustazione in cui si potranno assaggiare 4 diverse tipologie di formaggi sulle note dalla violinista Lara Celeghin: la Pandinella dal forte sapore dolce, il Salva Cremasco DOP dal sapore acido prevalente, il Pecorino Romano DOP dal marcato sapore salato e il Pannerone dal piacevole sapore amaro.
Presenti ovviamente anche le due mascotte del festival, Granì e Provolì, simpatici personaggi che accompagneranno pubblico, visitatori e turisti alla scoperta di tutte le sorprese che Cheese&Friends Festival ha in serbo, tra degustazioni, showcooking e spettacoli.
Spettacoli di animazione e appuntamenti di intrattenimento interesseranno tutto il centro storico di Cremona dal 27 al 29 maggio con ingresso gratuito dalle 9.00 alle 20.00.