Ambiente

A Cremona la prima infrastruttura
di EnelX per alimentare i bus elettrici

Il trasporto pubblico di Cremona diventa più sostenibile grazie all’assegnazione a Enel X, da parte di Arriva, della realizzazione dell’infrastruttura elettrica a deposito necessaria per l’esercizio dei primi bus elettrici che saranno acquistati a servizio della città. È stato, infatti, siglato da Mario Daviddi, Responsabile e-Bus Offering and Sales di Enel X, il primo contratto in Italia in questo nuovo settore.
Con l’assegnazione della commessa da parte di un’azienda leader nei trasporti che opera in Valle d’Aosta, Veneto, nelle province di Torino, Brescia, Bergamo, Lecco, Trieste e Udine, Enel X avrà un ruolo da protagonista in un business orientato sempre di più alla sostenibilità e all’utilizzo dell’energia verde.

Il progetto prevede la realizzazione di un impianto di distribuzione e infrastrutturazione elettrica a deposito a servizio delle ricariche dei bus elettrici nel comune di Cremona. Si tratta del primo sistema implementato da Enel X in Italia su e-bus, progettato per garantire la continuità del servizio grazie ad avanzati sistemi di backup.

Il Ministro dell’Economia e delle Finanze, ha assegnato al Comune di Cremona oltre 6 milioni e 230mila euro per l’acquisto di veicoli ecologici e stazioni di rifornimento per carburanti alternativi.

Saranno acquistati in tutto 19 nuovi mezzi, nel primo biennio 7 autobus e nel secondo biennio 4 bus urbani lunghi, 5 bus urbani normali e 3 bus urbani corti, tutti a trazione interamente elettrica

Il progetto fa leva sulle competenze di Enel X e di Enel X Way, la società del Gruppo Enel dedicata interamente allo sviluppo della mobilità elettrica. Grazie al contributo delle due aziende del Gruppo Enel, l’accordo include la progettazione, la fornitura di soluzioni per la ricarica, il supporto durante la direzione dei lavori e la richiesta dei permessi, fino all’allacciamento alla rete a media tensione con cabina dedicata.
Enel X partirà quindi a breve con la progettazione e la costruzione dell’infrastruttura, propedeutica ad una nuova fornitura di energia elettrica MT di 363 kW. Tale fornitura permetterà l’alimentazione di almeno 4 infrastrutture per la ricarica di autobus a trazione elettrica con sistema di backup, e sarà concepita in ottica di ampliamenti futuri.
“Elettrificare il trasporto pubblico locale non significa solo sostituire un mezzo termico con un mezzo elettrico, ma è un’occasione per ridisegnare complessivamente la mobilità delle nostre città in una logica più smart, spiega Mario Daviddi. Non basta acquistare un autobus elettrico per ridurre le emissioni di CO2 e fare un passo in avanti verso l’elettrificazione: servono infrastrutture, stazioni di ricarica che vengono da noi fornite con il supporto di Enel X Way, efficientamento dei depositi e digitalizzazione. Con l’assegnazione di questa commessa, Enel X partirà dalla città di Cremona, prima in Italia, per sviluppare un nuovo sistema evoluto ed efficiente di mobilità”.

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