Ricorso Stradivaria al Tar, costi
autostrada lievitano prima di iniziare
Il ricorso al Tar di Stradivaria che ha recentemente impugnato gli atti relativi all’acquisizione stessa da parte della Regione del progetto dell’autostrada Cremona Mantova non è altro che l’avvio esponenziale della lievitazione dei costi dell’infrastruttura. Da una prima lettura di quanto apparso sulla stampa emerge l’intenzione del concessionario di alzare i prezzi dell’opera. Oltre al costo stratosferico del progetto ceduto alla Regione al prezzo strabiliante di 25 milioni, Autovie Padane che controlla Stradivaria, rivendica al Tribunale Amministrativo di aggiungere l’indennizzo per la mancata esecuzione dell’opera, che sarebbe pari al 10% dell’importo del progetto. E’ già partita e visibile, non essendoci nessuna urgenza e necessità di realizzare la Cremona Mantova, dato che nessuna strada su questa tratta sta scoppiando di traffico, la “solita” tutta itakiana contrattazione tra concedente (Regione e Cal) e concessionario Autovie Padane del Gruppo Gavio. Se il metodo del federalismo stadale è lo stesso della Brebemi, alla fine è costata il triplo di quanto preventivato ed i il traffico stimato è ancora molto lontano dall’ essere raggiunto, questa sarà anche la fine dell’Autostrada Cremona Mantova. Si tratta ora di vedere se le finanze pubbliche possono ancora sopportare tali costi e se il territorio padano può essere privato di centinaia di ettari di suolo agricolo.