Economia

Credito Padano, approvato il bilancio
2021. Davò confermato presidente

L’assemblea ordinaria di Credito Padano che si è tenuta lo scorso 29 aprile senza la presenza fisica del Soci, ma attraverso la formula del rappresentante designato, ha approvato il bilancio dell’esercizio 2021 che ha fatto registrare un utile netto di 3,9 milioni di euro ed ha provveduto al rinnovo del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e dei Probiviri per il triennio 2022-2024.

Il Consiglio di Amministrazione, sceso da 11 a 9 membri a seguito di una modifica statutaria entrata in vigore con questo mandato, ha visto la riconferma di Antonio Davò, Gian Paolo della Nave, Arnaldo Ghiotti, Renzo Nolli e Maria Grazia Rizzi, mentre i nuovi ingressi sono stati quelli di Fabio Antoldi, 54 anni, di Cremona, professore ordinario presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore (sede di Piacenza e Cremona), Antonio Pavesi, 54 anni, di Mantova, dottore commercialista, Laura Poli, 42 anni, di Casalbuttano, imprenditrice agricola, Luciano Vignoni, 56 anni, di Castel Goffredo, avvocato.

Nel Collegio Sindacale, Federico Manara assume il ruolo di presidente subentrando ad Annibale Cabrini che lascia dopo oltre 50 anni di impegno nel Credito Cooperativo. Manara sarà affiancato da due nuovi sindaci effettivi, Rachel Oluwabunmi Oluwayesimi, 43 anni, di Cremona, dottore commercialista e revisore
legale e Marco Todeschini, 48 anni, di Cremona, dottore commercialista. Riconfermato il Collegio dei Probiviri che vede come presidente Daniele Migliazzi e come membri effettivi Elisabetta Henin e Nicola Piccinelli.

Nella prima seduta del Consiglio di Amministrazione tenutasi il 2 maggio è stato riconfermato alla presidenza Davò, mentre sono stati nominati vice presidenti Arnaldo Ghisotti (vicario) e Luciano Vignoni. “Rinnovo il mio impegno – ha dichiarato Davò – verso la Banca che ho l’onore di presiedere dal 2008 e sono lieto di dare il benvenuto ai nuovi amministratori e sindaci che condivideranno con me questo mandato. L’aumentata presenza femminile e l’iniezione di nuove professionalità nel Consialio della Banca ci aiuteranno ad affrontare le sfide future e traguardare gli obiettivi di crescita che ci siamo dati. Colgo l’occasione per ringraziare gli amministratori e sindaci uscenti per la dedizione e l’autentico spirito di servizio dimostrato in questi anni. Il lavoro fatto insieme ha portato alla nascita di Credito Padano, banca solida ed in salute, punto di riferimento importante per le comunità cremonesi e mantovane”.

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