Torrione di via Ghinaglia, si
ripresenta il problema delle erbacce
Puntuale anche quest’anno, torna il tema della manutenzione del Torrione di via Ghinaglia, ultima evidenza del Castello di santa Croce che sorgeva ai margini della città. Come testimoniano le foto di Carlo Capurso, storico ambientalista cremonese, il fossato è nuovamente riempito di erbe infestanti e dalla sommità del manufatto emergono ampie macchie di vegetazione spontanea.”Auspico che il Comune voglia prendere atto di questa situazione e agire di conseguenza”, afferma Capurso.
Più volte negli anni passati, del manufatto si erano presi cura singoli cittadini o associazioni. Era accaduto ad esempio nel 2017 (Il torrione del castello di S.Croce ripulito da erbacce: cittadini in azione) e nel 2019 con un gruppo di volontari della casa dell’accoglienza coordinati dall’architetto Angelo Garioni (Volontari al lavoro Ripulito il Torrione di via Ghinaglia).
Ma un intervento strutturale e anche di valorizzazione del complesso non è mai stato compiuto.