Cronaca

Carabinieri e Ordine dei Medici
in prima linea contro le truffe

Questa mattina nella nuova sede dell’Ordine provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Cremona si è tenuta la presentazione progetto “Carabinieri contro le Truffe”. Sono intervenuti il colonnello Giuliano Gerbo, comandante provinciale dell’Arma di Cremona, Gianfranco Lima, presidente dell’Ordine, Federico Bontardelli, tesoriere, e Andrea Morandi, segretario e presidente della Commissione Albo Odontoiatri.

È il primo evento, patrocinato dall’Ordine provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Cremona, che si realizza nella nuova sede, segno iniziale di un rinnovamento non solo strutturale ma testimonianza dell’impegno per una attenzione ed attuazione di progetti di collaborazione informativa e di formazione. Alla richiesta di collaborazione da parte Comando provinciale dei carabinieri di Cremona c’è stata una immediata adesione al progetto, rivolto alle diverse realtà socio-sanitarie con una diffusione capillare e costante.

In una società che invecchia il fatto che al centro di truffe di ogni genere siano soprattutto le persone anziane non deve stupire: spesso sole in casa, ben disposte anche verso chi non conoscono, attratte da false novità abilmente prospettate, si lasciano coinvolgere da proposte ed iniziative che definire rischiose non è esagerato. Questo continua ad accadere nonostante i ripetuti segnali d’allarme lanciati dalle forze dell’ordine, spesso opportunamente appoggiate dalle denunce della cronaca giornalistica.

In ogni città, paese e frazione del territorio nazionale si moltiplicano le opere di sensibilizzazione dell’Arma finalizzate alla prevenzione e al contrasto delle truffe ai danni degli anziani. Si tratta di iniziative di rassicurazione sociale, che tendono a consolidare il tradizionale rapporto di vicinanza dell’Arma ai cittadini, con particolare riguardo nei confronti di quanti si trovano all’interno delle fasce più deboli e indifese della popolazione. Per queste persone la truffa, oltre al danno economico che comporta, rappresenta anche un vero e proprio motivo di caduta psicologica: c’è infatti il reale pericolo che le vittime possano chiudersi in sé stesse, compromettendo la propria autonomia e socializzazione.

Ecco perché l’Arma ha messo in atto numerose iniziative volte ad entrare in contatto con gli anziani: dalle parrocchie ai centri culturali, dalle aule consiliari ai circoli ricreativi e alle sedi delle associazioni di quartiere, e persino con un “porta a porta” presso le abitazioni private, i militari dell’Arma si muovono per parlare con gli anziani, informarli sulle modalità attraverso le quali le truffe vengono attuate e fornire loro consigli mirati affinché possano difendersi dalle subdole tecniche utilizzate dai malviventi per introdursi in casa.

Nell’opera di prevenzione sono stati coinvolti anche i medici e gli odontoiatri al fine di diffondere il vademecum informativo con la sua conseguente affissione negli studi medici ed odontoiatrici.

La risposta da parte dell’Ordine non si è fatta attendere.

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