Bachetti politici 'esiliati', l'opposizione: "Quali criteri utilizzati dalla Giunta?"
La questione della delocalizzazione dei banchetti politici, partita dal Movimento 5 Stelle che denunciava di essere stato ‘esiliato’ dal centro con il proprio gazebo informativo, arriva sul tavolo del sindaco. Una richiesta di delucidazioni sul tema è contenuta nell’interrogazione scritta dal consigliere dell’Italia dei Valori Giancarlo Schifano e sottoscritta da tutti i capogruppo dell’opposizione, Ruggeri, Quinzani e Canale. “Si chiede – scrive Schifano – di conoscere e di sapere quali sono le linee adottate per la concessione delle autorizzazioni dei vari banchetti organizzati a Cremona dai partiti e dai movimenti, nonché da associazioni, o liberi cittadini, che intendono svolgere democraticamente una funzione di informazione alla cittadinanza. Si chiede di conoscere in base a quale normativa statutaria vengono prese delle decisioni inerenti la collocazione di dare o non dare il permesso per svolgere un determinato banchetto nel centro storico della città”. Duro il commento del consigliere del Pd Alessia Manfredini: “Vista la prassi utilizzata, la giunta si arroga il diritto di attribuire gli spazi e il loro luogo in modo discrezionale, senza coinvolgere minimamente il consiglio comunale, è necessario arrivare il prima possibile a regole chiare”
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