Morte Riccardo, lutto a Soresina
Vairani: "Ci stringiamo alla famiglia"

Un dolore di quelli che non si possono spiegare, che lasciano senza parole, perché non si può lasciare la propria vita sull’asfalto a 20 anni, nella frazione di un secondo. Così la comunità soresinese piange per la morte di Riccardo Parmigiani, per quella giovinezza strappata troppo presto al mondo.

Riccardo lavorava al Caseificio Zani di Cigole, dopo essersi diplomato alla Scuola Casearia di Pandino.

“Non lo conoscevo di persona, ma so che era un bravissimo ragazzo” racconta il sindaco, Diego Vairani. “Credo sia allucinante che un ragazzo di 20 anni debba morire mente va al lavoro. Per una comunità piccola come la nostra è una tragedia grandissima. E ci lascia scioccati sapere che se ne è andato un pezzo di futuro di questa comunità”.

“Le frasi retoriche hanno poco senso in momenti come questi” continua il primo cittadino. “Rimane il dolore di una famiglia, di una mamma, di un papa e di una sorella, ai quali ci stringiamo, anche se colmare il dolore è davvero molto difficile. E lo dico da genitore, non da sindaco” conclude Vairani.

Laura Bosio