Cronaca

Tre dimore nobiliari da
scoprire con il Fai il 26 e 27 marzo

credits: Davide Bruneri

La dimora nobiliare e le sue evoluzioni nel tempo. Il weekend del 26 e 27 marzo 2022 tornano le Giornate FAI di Primavera, giunte alla XXX edizione, questa volta per aprire al pubblico tre palazzi che raccontano la storia di alcune importanti famiglie nobiliari cremonesi del passato e che illustrano l’evoluzione dell’abitare.

Ecco – nelle schede di Alessandro Bonci, capo delegazione FI Cremona –  i luoghi che saranno aperti alle visite.

Palazzo Zaccaria Pallavicino, in corso Matteotti 19, mantiene ancora oggi il suo uso originario. In seguito al raffinato intervento storicistico dell’architetto Renzo Mongiardino, avvenuto tra gli anni ’50 e ’60 del Novecento, nelle sale del piano nobile rivive anche l’atmosfera neoclassica ideata da Faustino Rodi e da Luigi Voghera tra Sette e Ottocento. Vedute di paesaggio, arredi preziosi ed eleganti decorazioni pittoriche arricchiscono il percorso di visita, lungo il quale si potranno scoprire gli appartamenti di rappresentanza e la cappella privata del palazzo, normalmente non accessibili.

 

Palazzo Ala Ponzone, in corso Vittorio Emanuele II, sede di diversi uffici comunali.  da abitazione di una delle più importanti famiglie nobiliari cremonesi ha subito numerose trasformazioni in poco più di 150 anni, diventando dimora imperiale asburgica, museo e scuola di scultura, Palazzo della Rivoluzione Fascista e, in ultimo, sede di uffici comunali. La visita sarà un’occasione per ripercorrere questi cambiamenti e per far conoscere gli interventi pittorici di Gallo Gallina e degli altri artisti coinvolti nel terzo e quarto decennio dell’Ottocento dal marchese Giuseppe Sigismondo Ala Ponzone per adeguare l’antico palazzo ereditato dai Ponzone al gusto neoclassico.

Infine a Palazzo Araldi Erizzo, via Palestro 30, sede dell’Istituto Anguissola, i saloni un tempo adibiti ad abitazione vengono trasformati a fine Ottocento in aule scolastiche. Nonostante i grandi cambiamenti si conservano ancora oggi i tre grandi affreschi tardo-seicenteschi assegnati Robert de Longe e le decorazioni ottocentesche del piano nobile, poco conosciuti al grande pubblico. Durante la visita sarà illustrata anche la figura e la storia del marchese Pietro Araldi Erizzo, personaggio chiave del risorgimento cremonese.

Per accedere ai luoghi è consigliata la prenotazione online, che si potrà effettuare con il versamento di un contributo di € 3,00 a partire dal primo pomeriggio del 17 marzo sul sito www.giornatefai.it. Sarà necessario essere in possesso del green pass rafforzato e indossare correttamente la mascherina FFP2, come previsto dalla normativa vigente. Si consiglia di arrivare sul posto con qualche minuto di anticipo per consentire la registrazione e il controllo del green pass. Per qualsiasi informazione scrivere a cremona@delegazionefai.fondoambiente.it oppure chiamare al 3791656134 dal lunedì al venerdì h 17:30-19:30 (solo informazioni, no prenotazioni telefoniche).

Le Giornate FAI di Primavera sono la manifestazione di punta del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano, che apre le porte di numerosi luoghi poco conosciuti per stimolare la collettività alla conoscenza del patrimonio culturale italiano (e della sua fragilità) e, attraverso la raccolta fondi, per chiedere il supporto di tutti in modo da proseguire la costante attività di tutela e valorizzazione che, dal 1975, ha consentito alla Fondazione di sottrarre al degrado luoghi importantissimi come il Giardino della Kolymbethra ad Agrigento o il Bosco di San Francesco ad Assisi, consentendone la pubblica fruizione. Per questa ragione sarà possibile effettuare una donazione e iscriversi al FAI in loco. “Le Giornate Fai, sia di primavera che di autunno, rappresentano ormai un appuntamento molto importante e radicato per la riscoperta del patrimonio della nostra città. A tutti i volontari va il mio più grande ringraziamento per tutto il lavoro che svolgono nella nostra comunità, molti sono i progetti che ci vedono collaborare, segno di una comunità d’intenti rispetto alla tutela e alla riscoperta del nostro patrimonio. L’augurio è quello di poter continuare a lavorare insieme per arricchire sempre più la proposta culturale della nostra città”, così afferma l’assessore Luca Burgazzi.

L’evento è patrocinato dal Comune di Cremona.

INFORMAZIONI PRATICHE
Per accedere ai luoghi è consigliata la prenotazione online, che si potrà effettuare con il versamento di un contributo di € 3,00 a partire dal primo pomeriggio del 17 marzo sul sito www.giornatefai.it. Sarà necessario essere in possesso del green pass rafforzato e indossare correttamente la mascherina FFP2, come previsto dalla normativa vigente. Si consiglia di arrivare sul posto con qualche minuto di anticipo per consentire la registrazione e il controllo del green pass.
Per qualsiasi informazione scrivere a cremona@delegazionefai.fondoambiente.it oppure chiamare al 3791656134 dal lunedì al venerdì h 17:30-19:30 (solo informazioni, no prenotazioni telefoniche).

ORARI DI APERTURA DEI LUOGHI
26-27 marzo 2022

PALAZZO ZACCARIA PALLAVICINO
Cremona, Corso Matteotti, 19
SAB: 10-18 (ultimo ingresso h 17:45)
Le visite hanno una durata di 30 minuti circa

PALAZZO ALA PONZONE
Cremona, Corso Vittorio Emanuele II, 42
SAB: 10-18 (ultimo ingresso h 17:40)
DOM: 12-18 (ultimo ingresso h 17:40)
Le visite hanno una durata di 40 minuti circa

PALAZZO ARALDI ERIZZO
Cremona, Via Palestro, 30
SAB: 10-18 (ultimo ingresso h 17:40)
DOM: 12-18 (ultimo ingresso h 17:40)
Le visite hanno una durata di 30 minuti circa

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