Cronaca

Degrado al Cambonino:
le proteste dei residenti

Di nuovo emergenza incuria e degrado al Cambonino. Secondo i residenti, la situazione in alcuni punti del quartiere è critica. Tra le lamentele, quelle sul verde pubblico in via Busini, dove in un fosso sono stati gettati rami secchi e sterpaglie, dopo la potatura. E nonostante le sollecitazioni, la catasta di legna non è mai stata tolta. Ironia della sorte, questo grande mucchio si trova vicino al cassonetto del verde.

Sempre in questa via, da anni ci sono due alberi pericolanti, ormai secchi e a rischio crollo, che non sono mai stati abbattuti: anche questa è situazione segnalata più volte, ma mai risolta.

Non da ultimo, c’è il problema di marciapiedi e strade: in via Magnasco, ad esempio, vi sono alcuni tratti pedonali impraticabili, con tutti i rischi del caso per chi transita. Non solo: a sgretolarsi, sotto il peso dei veicoli e delle intemperie, è l’intero manto stradale. Una situazione a cui non si mette mano dalla costruzione di questo quartiere, nel 1975/80. Più volte segnalato, il problema resta.

A detta dei residenti, una delle vie che avrebbe bisogno di un’asfaltatura urgente è via Bredina: qualche lavoro in parte è stato eseguito con la copertura delle buche, ma mettere una pezza non basta. Sollecitata di nuovo l’amministrazione comunale affinché intervenga, il quartiere sta ancora aspettando una risposta. Queste problematiche saranno nuovamente al centro della discussione il prossimo 28 marzo, alle 17.30, durante l’incontro di presentazione tra il futuro comitato di quartiere e l’amministrazione.

Silvia Galli

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...