Cronaca

Posata la pietra d'inciampo a
San Bassano in memoria di Rizzi

Solenne cerimonia questa mattina a San Bassano per la posa della prima pietra d’inciampo realizzata in provincia di Cremona, in memoria del partigiano Paolo Rizzi. Iniziativa fortemente voluta dal sindaco Giuseppe Papa, anche nella veste di rappresentante della sezione Autieri, per ricordare la figura di Rizzi, nato nel 1900 a san Bassano, emigrato con i fratelli a Milano, quindi trasferitosi nel Pavese nel 1925 e qui entrato nella Resistenza contro i nazifascisti. Per la sua militanza venne arrestato, trasferito prima a San Vittore e poi a Mauthausen, dove morì nelle camere a gas.

Alla cerimonia, preceduta da un consiglio comunale straordinario e hanno partecipato diversi primi cittadini del circondario ed è stata accompagnata dalla banda musicale di Trigolo.

“Un momento civile nella quale la nostra comunità si riappropria della storia di un patriota che con la sua vita ha contribuito a costruire una società basata sui valori della libertà e della democrazia”, ha detto il sindaco Papa.
Le pietre d’inciampo, delle quali ha il brevetto uno scultore berlinese, sono dedicate alle persone cadute per mano di fascismo e nazismo e morte nei campi di concentramento.
Non sapendo esattamente dove abitava si è scelto di collocare quella in memoria di Rizzi nella piazza del Comune, all’ingresso del Municipio, che è la casa di tutti.

Simone Bacchetta

 

 

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