Guerra Ucraina-Russia, ultime notizie oggi: news oggi 1 marzo
(Adnkronos) – Guerra Ucraina-Russia, continua l’assedio all’indomani del primo round di colloqui in cui si cerca di arrivare alla tregua.
ORE 8.22 – “Uno stato che commette crimini di guerra contro i civili non può essere membro del Consiglio di Sicurezza dell’Onu”. A dichiararlo è stato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un videomessaggio in cui ha chiesto l’esclusione di Mosca dall’esecutivo Onu, dove siede come membro permanente con diritto di veto.
“Questa è l’Ucraina. Questa è l’Europa. Questo è il 2022. Il male, armato di missili, bombe e artiglieria, deve essere fermato immediatamente. Distrutto economicamente. Per dimostrare che l’umanità può difendersi”, ha aggiunto Zelensky, esortando la comunità internazionale a considerare il blocco completo dello spazio aereo per missili, aerei ed elicotteri russi. Il presidente ha anche definito un crimine di guerra il bombardamento della città di Kharkiv, nell’Ucraina orientale. “Ci sarà sicuramente un tribunale per questo crimine… È una violazione di tutte le convenzioni”, ha dichiarato. La Russia – ha denunciato – ha effettuato 56 attacchi missilistici contro l’Ucraina dall’inizio dell’invasione cinque giorni fa e ha lanciato un totale di 113 missili da crociera.
L’Ucraina non ha ancora ottenuto il risultato sperato nei negoziati con la delegazione russa, ha sottolineato ancora Zelensky. “La Russia ha illustrato le sue posizioni, noi abbiamo avanzato contro-argomentazioni per porre fine alla guerra”, ha spiegato. Dopo il rientro della delegazione a Kiev e l’analisi delle posizioni rispettive verrà deciso come procedere nel secondo round di negoziati, ha aggiunto.
ORE 8.21 – Il gigante del cinema Disney ha bloccato l’uscita dei suoi nuovi film in Russia. Come spiega un portavoce della società in una nota, “a causa dell’invasione non provocata dall’Ucraina, abbiamo deciso di mettere in pausa l’uscita dei nostri film, tra cui l’imminente Turning Red di Pixar. Prenderemo future decisioni in base all’evolversi della situazione – ha detto ancora – e siamo al lavoro con i nostri partner delle Ong per fornire aiuti urgenti e assistenza umanitaria ai rifugiati”.
ORE 8.01 – Le forze ucraine hanno dichiarato di aver abbattuto diversi aerei da combattimento russi: cinque aerei da combattimento e un elicottero sono stati abbattuti ieri durante attacchi aerei alle città di Vasylkiv e Brovary nell’area circostante Kiev, secondo quanto riferito dal quotidiano Ukrayinska Pravda e dall’aviazione ucraina. Vicino Kiev sarebbero inoltre stati abbattuti un missile cruise e un elicottero.
ORE 7.52 – Almeno 413 persone sono state arrestate in Russia durante le proteste di ieri contro la guerra in Ucraina. A riportarlo è il sito per i diritti civili Ovd-Info, che fa salire il totale delle persone arrestate dall’inizio delle manifestazioni giovedì a 6.440. Circa la metà degli arresti, 3.126, sono stati effettuati durante le proteste a Mosca, mentre 2.084 a San Pietroburgo, ha riferito il sito.
ORE 7.50 – L’invasione dell’Ucraina è in ritardo rispetto ai piani russi per la fortissima resistenza locale oltre che per i problemi di attrezzature e logistica avuti dai russi. Questo quanto emerso nel corso di un briefing riservato del governo americano del quale il senatore statunitense Chris Murphy – presente alla riunione – ha condiviso su Twitter alcune informazioni divulgabili. “La Russia – avverte poi – cercherà di accerchiare ed isolare la capitale nelle prossime settimane. La lotta per Kiev sarà lunga e cruenta”.
ORE 7.33 – Oltre 70 militari ucraini sarebbero stati uccisi nell’attacco di artiglieria russo contro la base militare di Okhtyrka, tra Kharkiv e Kiev. A scriverlo su Telegram è stato il responsabile regionale Dmytro Zhyvytskyy, postando immagini dell’edificio colpito e di soccorritori che scavano tra le macerie. In un successivo post su Facebook, Zhyvytskyy ha parlato di molti soldati russi ed alcuni residenti uccisi durante gli scontri avvenuti domenica. Lo riporta il Guardian.
ORE 7.24 – Gli attacchi su Kharkhiv sono proseguiti in nottata: i russi hanno fatto saltare le sottostazioni elettriche, ha denunciato il sindaco Ihor Techerov – citato dall’agenzia di stampa Ukrinform – causando problemi per i rifornimenti di acqua ed elettricità. L’agenzia di stampa Unian ha riferito della distruzione dei piani superiori di due grattacieli. Gli attacchi di ieri hanno causato la morte di almeno 11 persone e decine di feriti, oltre alla distruzione di almeno 87 edifici residenziali.
ORE 7.17 – Le sirene hanno suonato questa mattina in diverse città ucraine: a riportarlo è il Kyiv Independent – citato dal Guardian – secondo cui l’allarme è scattato a Rivne, ad ovest di Kiev, Ternopil, Vinnytsia e Volyn.
ORE 7.12 – Sarebbe lungo 64 chilometri il convoglio di mezzi militari russi diretto verso Kiev. Lo riferisce l’agenzia di stampa ucraina Unian sulla base delle immagini satellitari: la fila di centinaia di tank, artiglieria rimorchiata, mezzi corazzati, veicoli logistici si estende dall’aeroporto di Hostomel, a nord-ovest di Kiev, al villaggio di Prybirsk, che si trova tra Kiev e Chernobyl. Mezzi di cui è facile ricostruire la provenienza, osserva la Cnn, ricordando che per settimane, prima dell’invasione, la Russia ha accumulato forze in Bielorussia: centinaia di veicoli militari, aerei ed elicotteri sono stati spostati nel paese per partecipare alle esercitazioni congiunte. Ma al termine delle manovre, le forze russe non sono tornate a casa.