Cronaca

Dirigenti in Comune, si volta pagina
nei settori Lavori Pubblici e Ambiente

Svolta nell’attribuzione degli incarichi di vertice nell’organigramma del Comune. La Giunta Galimberti lo scorso 9 febbraio ha varato una riorganizzazione degli uffici, creando due nuovi settori, risultato di una diversa distribuzione delle competenze: uno si occuperà di Programmazione, Progettazione, Manutenzione, Mobilità Sostenibile, Protezione Civile (semplificando, si tratta dell’ex Lavori Pubblici); l’altro è focalizzato su Area Vasta, Ambiente, Transizione Ecologica.
Nel primo caso gli uffici sono attualmente retti ad interim da Giovanni Donadio, risorsa interna che ha assunto l’incarico dopo il forfait a sorpresa del dirigente esterno vincitore del concorso per la sostituzione di Marco Pagliarini, passato ad Aem. Il secondo settore riformato è quello che fino a fine aprile sarà diretto da Mara Pesaro, dal 1 maggio in pensione.
Per entrambi i casi il Comune ha pubblicato gli avvisi di selezione pubblica. Per il settore Progettazione l’incarico è definito di “Alta Specializzazione”, per un periodo di tre anni, eventualmente rinnovabili di altri due: tra i requisiti, il possesso di laurea in Ingegneria e un’esperienza almeno triennale in ruoli di responsabilità. Tra i compiti da seguire: il trasporto pubblico locale, la gestione dei contratti di servizio in house, la pianificazione della viabilità, la gestione del piano opere pubbliche.

Per il settore Area Vasta l’incarico dirigenziale sarà conferito dal Sindaco, al termine di procedura selettiva, sempre con durata triennale rinnovabile per ulteriori due anni. Le lauree ammissibili sono in Ingegneria per l’ambiente e il territorio, Scienze Ambientali, Scienze Biologiche, Scienze Forestali o Forestali – Ambientali; Scienze Naturali. Un settore molto vasto quello di cui dovrà occuparsi il dirigente: dalla programmazione della transizione energetica ed economia circolare alla mobilità di area vasta con particolare riferimento alla rete ferroviaria e navigazione; dai rapporti con le realtà produttive per il monitoraggio delle matrici ambientali al Piano di controllo della qualità dell’aria; dal benessere animale al rilascio delle autorizzazioni Via- Vas, Aia, solo per citarne alcune.

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