Cronaca

Barriere Architettoniche: ok a
procedura per la redazione

Primo passo per la redazione del Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche (Peba). La Giunta, su proposta del vice sindaco Andrea Virgilio, a seguito della condivisione del percorso da intraprendere avvenuta con gli assessori alle Politiche Sociali, Rosita Viola e alla Mobilità Sostenibile, Simona Pasquali, ha infatti dato mandato al settore Lavori Pubblici, Mobilità Urbana e Protezione Civile di svolgere le attività propedeutiche per la costituzione dei due strumenti previste dalle Linee Guida Regionali relative al Peba: l’Ambito di consultazione permanente sull’Accessibilità cittadina e l’Ambito di coordinamento e riferimento tecnico Accessibilità.

Questi due strumenti saranno poi formalizzati con un apposito atto, mentre nelle prossime settimane sarà organizzato un primo incontro con i rappresentanti delle varie realtà locali portatrici di interesse. All’<ssessore Viola il compito di istituire un apposito tavolo di confronto.

L’Ambito di consultazione permanente sull’Accessibilità cittadina sarà composto dai rappresentanti di tutti gli assessorati e dai dirigenti dei vari settori comunali, dall’Ambito di Coordinamento e riferimento tecnico Accessibilità, da rappresentanti delle associazioni che rappresentano le persone con disabilità, nonché di enti e di istituzioni che portano avanti esigenze di specifiche categorie: giovani, anziani, studenti, dirigenti scolastici, solo per fare alcuni esempi.

Per quanto riguarda invece l’Ambito di coordinamento e riferimento tecnico Accessibilità, ne faranno parte i tecnici comunali che hanno specifiche competenze, eventualmente supportati da esperti esterni qualificati.

“Il Comune di Cremona ha effettuato negli anni numerosi interventi per l’abbattimento delle barriere architettoniche, tuttavia risulta ancora sprovvisto di Peba come la quasi totalità dei capoluoghi lombardi”, dichiara Virgilio. “Le Linee Guida Regionali relativa al Peba sono lo strumento fondamentale per la redazione dello stesso in maniera uniforme e coordinata a livello territoriale, per individuare le criticità sul territorio e la risoluzione, nonché per accedere a finanziamenti pubblici finalizzati all’accessibilità e usabilità del territorio da parte delle persone con disabilità.

Questa prevede che vengano istituiti all’interno del Comune i due strumenti sopra descritti che sono fondamentali per la consultazione della cittadinanza e dei portatori d’interesse nonché per l’avvio, lo sviluppo e il monitoraggio del Piano in chiave accessibile ed inclusiva. La decisione presa oggi dalla Giunta va appunto in tale direzione”.

Il Peba è uno strumento di pianificazione e programmazione introdotto nel nostro ordinamento giuridico dalla legge finanziaria n. 41/86 (successivamente confermato dal D.P.R. del 04.10.13) che ha stabilito, per le amministrazioni competenti, l’obbligo di dotarsi del piano di eliminazione delle barriere architettoniche entro un anno dall’entrata in vigore della legge stessa. Con il D.P.R. n. 503/96 è stato stabilito in via definitiva che la competenza per l’elaborazione del Peba è in capo alle amministrazioni pubbliche.

Il quadro normativo nazionale ha subito di recente ulteriori modifiche e integrazioni in modo da recepire convenzioni e protocolli internazionali emanati dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, impegnata a sensibilizzare gli Stati membri sul tema della libera e incondizionata accessibilità degli spazi pubblici, come strumento di sviluppo sostenibile e di piena partecipazione alla vita sociale, politica, economica, culturale e ricreativa delle persone con disabilità.

Infine, con delibera della Giunta regionale del 23 novembre 2021 sono state approvate le linee guida per la redazione dei Piani per l’Accessibilità, usabilità, inclusione e benessere ambientale (Peba), strumento fondamentale e indispensabile che permette all’ente locale di avviare le necessarie procedure.

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