Pioggia da lunedì 14 febbraio, ipotesi neve per Milano e Torino
(Adnkronos) – Pioggia da lunedì 14 febbraio. Al Nord riecco la neve, che può arrivare anche in pianura. La svolta è prevista nella mattinata di San Valentino. Dall’inizio della prossima settimana torneranno abbondanti piogge in Italia dopo 2 mesi di siccità, in particolare al Nord. Le precipitazioni, in un primo momento, interesseranno le zone tra Toscana, Liguria ed Alpi occidentali al confine con Francia e Svizzera, poi si sposteranno dal pomeriggio verso Piemonte, Lombardia ed Emilia; al Nord, all’ora della Cena di San Valentino, non sono esclusi fiocchi anche in pianura fino alle porte di Torino e Milano.
La previsione di Mattia Gussoni, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, indica che il weekend vedrà nubi più diffuse sulle regioni centrali e al Sud, mentre al Nord il sole sarà prevalente: sabato, l’ennesimo ciclone sui Balcani porterà piovaschi sulle Adriatiche e anche un calo delle massime su gran parte dello Stivale, dopo l’assaggio di primavera degli ultimi giorni con 15-20°C; domenica la zona più grigia sarà quella del Sud peninsulare, anche con qualche pioggia, al Centro avremo una variabilità perturbata con qualche piovasco, al Nord ancora sole, seppur con velature in aumento.
L’attesa neve di San Valentino ci sarà, seppur in ritardo: dovrebbe arrivare in pianura solo per l’ora di cena e potrebbe essere anche un po’ meno intensa rispetto a quanto paventato nei giorni scorsi dai modelli meteo.
LE PREVISIONI
Sabato 12. Al nord nuvoloso al mattino in Piemonte, sole altrove. Al centro piovaschi sparsi sulle adriatiche. Al sud nubi in aumento fino a cielo nuvoloso con qualche pioggia.
Domenica 13. bel tempo al nord, nuvoloso con isolate piogge sparse al centro, coperto al sud con piovaschi.
Lunedì 14. prima importante perturbazione atlantica del 2022 con neve in pianura al nord-ovest e maltempo in spostamento serale verso nord-est e centro.
Tendenza: Martedì precipitazioni diffuse al nord-est e al centro-sud, mercoledì residuo maltempo al sud, in seguito nuova rimonta dell’alta pressione.