Politica

Consiglio comunale unanime sul
Milite Ignoto, non per Gino Strada

Cremona renderà omaggio al Milite Ignoto, mediante conferimento della cittadinanza onoraria, l’intitolazione di una via o celebrazioni al monumento presso l’Altare della Patria. Il consiglio comunale ha approvato all’unanimità la mozione di Marcello Ventura (Fratelli d’Italia) che chiedeva l’istituzione di un riconoscimento al simbolo  dei 650mila militari italiani che persero la vita nel primo conflitto mondiale. La mozione impegna “l’amministrazione Galimberti ad attivare le procedure necessarie al fine di concedere la Cittadinanza onoraria del Comune di Cremona al Milite Ignoto; e a procedere, come già posto in essere da numerosi Comuni, ad ulteriori intitolazioni al Milite Ignoto – Medaglia d’Oro al Valor Militare di piazze, vie o altri luoghi pubblici.

Sarà invece la commissione toponomastica a giudicare la proposta del consigliere Marco Loffi (Cremona Attiva – FNC) di individuare e intitolare una via o piazza a Gino Strada, morto lo scorso anno. La proposta deriva dallo “straordinario impegno in territori di guerra e di povertà del dott. Gino Strada attraverso l’ong Emergency, da lui fondata con la moglie Teresa Sarti nel 1994, che ha curato ad oggi oltre 11 milioni di persone nel mondo. Il suo operato, come medico, è stato di esempio ed ispirazione per molti colleghi, basato sul concetto cardine della centralità del paziente e del suo diritto ad avere accesso alle cure gratuitamente, nella ferma convinzione che la salute debba essere un diritto universale e non un bene di mercato. Inoltre Gino Strada è stato e resta uno dei più integri esempi di rispetto e difesa dell’articolo 11 della nostra Costituzione: L’Italia ripudia la guerra”.

La proposta non è stata raccolta all’unanimità (5 gli astenuti), come ha spiegato il capogruppo della Lega Alessandro Zagni, che  ha ricordato come, a a suo tempo, non fosse stata accolta la proposta di un’intitolazione a Oriana Fallaci. A nome della Giunta è intervenuto Luca Burgazzi che ha sottolineato come spetti alla Commissione Toponomastica fare una valutazione, tenendo presente che comunque sono avvenute delle deroghe, ad esempio per Mario Coppetti, mentre per Oriana Fallaci la proposta venne a suo tempo respinta in quanto ritenuta dalla Commissione figura divisiva. Da qui il sostegno della Giunta alla proposta fatta, ferma restando la libertà della Commissione ad esprimere il proprio parere. Il dibattito si è concluso con l’intervento del Sindaco Gianluca Galimberti che ha rimarcato, con citazioni da vari libri e non solo, la straordinarietà della figura di Gino Strada.

 

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...