Un cremonese tra i vincitori del
concorso fotografico nazionale
Con la foto “Martino con preda”, il cremonese Fulvio Sudati, di Pieve d’Olmi, si è classificato secondo al concorso nazionale del 3° concorso fotografico nazionale “Obiettivo Acqua”. Le premiazioni si sono svolte a Roma in occasione della Giornata Mondiale delle Aree Umide. Di Marano Vicentino è il vincitore, Pietro Munari, con la fotografia di una formica che si disseta da una goccia d’acqua (titolo: “Darla a bere”). E’ l’immagine scelta da ANBI, Coldiretti e Fondazione Univerde in questa edizione del contest. Sia a Munari che a Sudati che al terzo classificato, il lombardo Maurizio Portone, è andata una targa e un premio in denaro.
Le menzioni di categoria sono andate al milanese Pasquale Costagliola (“Acqua è…città”), al novarese Mario Motta (“Acqua è…paesaggio”), al livornese Nicola Casarosa (“Cambiamenti climatici: difendere l’acqua, difendersi dall’acqua”); la menzione speciale FIAB (Federazione Italiana Ambiente Bicicletta) è stata assegnata al romano Massimiliano Rolando (“A due ruote lungo l’argine”), mentre quella della Fondazione Campagna Amica è stata attribuita al vercellese Francesco Gardini (“Il cibo è irriguo”).
“I Consorzi di bonifica”, ha dichiarato Francesco Vincenzi, presidente dell’Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI) – curano centinaia di aree umide ed oasi naturalistiche lungo tutta la Penisola. Il Concorso Fotografico Obiettivo Acqua ha lo scopo di contribuire a ricucire il rapporto fra uomo e risorse idriche, valorizzandone la gestione. E’ un tassello del nostro impegno per un diverso modello di sviluppo, che abbia al centro il territorio nelle sue varie espressioni”.