Lettere

Covid a scuola, nella giungla delle
regole, ciascuno fa a modo suo

da Un padre

Gentile direttore,

mentre mia figlia, negativa con doppia dose, inizia un nuovo ciclo di DAD, mi interrogo sul senso di questa “strategia” covid nella scuola.
Più che combattere un virus, destabilizza le famiglie, emotivamente ed economicamente; se questo e’ il risultato di un governo “dei Migliori” mi chiedo se non sia il caso di investire su cartomanti o esperti laureati sul Web, webeti per usare un termine coniato da Mentana.
Un genitore che entra in questo loop diabolico, fatto di tamponi al T0, sorveglianze attive in attesa del fatidico T5 (momento che decreta la fine della DID o l’inizio della DAD), cosa può fare?
Semplice, si documenta.
Legge le circolari della scuola e di ATS per chiarirsi le idee.
Peggio che andar di notte a fari spenti in mezzo alla nebbia padana.
Sbuca la circolare di ATS Valpadana (prot. 394/22 del 3 gennaio), non un pizzino del Cugino Virologo o un video facebook di pseudo esperti in piazza, che ha come oggetto “aggiornamento delle misure di quarantena ed isolamento”.
Il buon Padre e la brava Madre, aprendo il file, si aspettano di capire come sarà  gestita la quarantena o l’isolamento del figlio vaccinato (negativo al tampone). La risposta e’ chiara:
Autosorveglianza di 5 giorni, obbligo FFP2 per 10 Giorni senza isolamento domiciliare.

Perfetto, i bambini con ciclo vaccinale completo possono riprendere scuola, se asintomatici, con obbligo di FFP2?!
NO, nonostante ATS abbia inviato questa circolare ai dirigenti scolastici, ha valenza fuori dalla scuola.

Per la scuola si è deciso DAD, per tutti… indistintamente, perchè per i bambini della scuola primaria e per le loro famiglie è più semplice così…. O forse è più comoda questa scelta per non turbare chi, liberamente, ha scelto di non vaccinare i figli (scelta lecita che non mi permetto di discutere o giudicare).
Io non trovo un senso logico a tutto questo, tutto il personale scolastico lavora per garantire ai bambini un formazione adeguata, ma loro stessi devono subire decisioni tanto assurde quanto imbarazzanti di chi, forse, non ha la più pallida idea di cosa significhi gestire classi in DAD, DID o bambini davanti ad un monitor 8 ore.
Tutto questo finirà?
Certamente, i veri problemi sono altri… forse. Buona scuola a tutti, ah NO…. buona DID/DAD a tutti.

Un genitore

 

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