Ambiente

Legambiente: "Su Tamoil
il Comune cambi atteggiamento"

Il Circolo cremonese di Legambiente Vedo Verde interviene sulla vicenda Tamoil, dopo le dichiarazioni dell’Amministrazione Comunale a seguito della Commissione Vigilanza e in vista dell’Osservatorio previsto per l’ultima settimana di gennaio.
“La sentenza della Cassazione – afferma Legambiente – nel 2018 ha condannato Tamoil per disastro ambientale e ha provocato un danno ambientale e di immagine alla città di Cremona e ai suoi cittadini. Ci si aspetta che l’Amministrazione sia a fianco dei cittadini che hanno legittimamente intrapreso la causa civile e che affronti con coraggio la scelta di proseguire nel processo civile in coerenza con le azioni svolte gli anni scorsi.
“Gli approfondimenti e gli esiti dell’Accertamento Tecnico Preventivo condotto dagli avvocati della società canottieri Bissolati non possono essere considerati una notizia inaspettata perché sono cosa nota da almeno un anno: l’accertamento era stato anticipato dagli
avvocati della società durante la seduta dello scorso osservatorio Tamoil.
“La proposta di revisione del procedimento amministrativo è cosa nota da tempo e, sempre un anno fa, anche il nostro circolo ha avanzato tale richiesta. Ci aspetta che l’Amministrazione recuperi tutte le energie e le migliori competenze per garantire il ripristino ambientale delle aree esterne Tamoil, si adoperi affinché a livello nazionale si cambi la normativa per consentire la bonifica delle aree interne e affronti il futuro della riqualificazione dell’ex area Tamoil avviando un processo partecipativo e trasparente.
“Il Circolo – concludono gli ambientalisti –  è convinto che la società Tamoil non deve sfuggire alle proprie responsabilità e che
l’Amministrazione debba modificare atteggiamento e prendere chiara posizione a fianco dei cittadini cremonesi, che sono parte lesa in questo grave disastro ambientale”.

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