Cremona rende omaggio al
maestro Andrea Mosconi
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Donato dai familiari al Museo del Violino uno strumento di Andrea Mosconi, compianto Maestro che dedicò la vita alla liuteria cremonese; la cerimonia ieri sera nell’Auditorium Arvedi.
Nel pubblico c’erano esponenti del mondo culturale e istituzionale, ma anche numerosi cittadini accorsi per rendere omaggio a un personaggio illustre che ha dedicato la vita alla liuteria, contribuendo a rendere Cremona “capitale della musica”: si è svolto nell’Auditorium Arvedi il ricordo di Andrea Mosconi, alla presenza dei famigliari (la moglie Rosetta, con i figli Mario, Elisa e Anna) che hanno donato al Museo del Violino uno strumento realizzato dal Maestro nel 1950.
Nell’ovale si sono alternate le testimonianze di chi aveva con il Maestro un rapporto di lavoro trasformato in amicizia: ad esempio il violinista Antonio De Lorenzi l’ha definito al contempo ironico e rigoroso, raccontando l’incontro avvenuto quand’era bambino; mentre il direttore artistico Roberto Codazzi ha regalato aneddoti calcistici e musicali, lanciando la proposta -subito accolta dall’amministrazione comunale- di organizzare altri eventi dedicati a Mosconi. In chiusura il violinista Salvatore Accardo ha posato l’archetto sullo Stradivari ‘Cremonese’ 1715, tributo al ruolo fondamentale di Mosconi per la nascita della Collezione Civica.
Federica Priori