Cronaca

Dipendenti comunali sul piede di guerra "Perri fa squadra solo con soggetti esterni" I servizi ai privati: con quali costi e quali controlli?

I dipendenti comunali non sono solo “un costo”, permettono di erogare servizi. Le riorganizzazioni attuate dall’Amministrazione sono state un clamoroso “flop”. L’invito del sindaco a fare “squadra” è stato portato avanti ma questa squadra di Perri è fatta solo di amministratori, dirigenti e soggetti esterni (Ibm, AemCom, Politecnico, cooperative, privati, collaboratori ad hoc) senza contemplare i dipendenti. L’ultimo documento delle Rsu è una nuova mazzata sulla gestione del personale del Comune da parte dell’Amministrazione. Il malessere è palpabile: chiunque frequenti il palazzo comunale in tutti i suoi uffici (compresi i più periferici) lo nota ma, evidentemente, è sconosciuto a chi amministra la città, se nell’ultimo documento prodotto dalle Rappresentanze sindacali unitarie si arriva a dire che “a parte qualche eletto, il nostro apporto nell’emergenza in cui si trovano questo Paese e questo Comune, viene evidentemente considerato nullo o un ostacolo: in sostanza chi concretamente mette l’Ente in condizione di poter erogare servizi e li conosce così bene da sapere dove intervenire per migliorare le cose, non viene minimamente coinvolto”. Ed ancora nel documento si fa cenno allo sbandierato “Piano delle performance del Comune”, uno studio vuoto ed inefficace prima della stoccata finale: la filosofia della Amministrazione è quella di continuare ad erogare servizi magari affidandoli ai privati, “a quali costi e sottoposti a quali controlli, è tutto da vedere. Gli esempi giornalieri non sono lusinghieri”.

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