Cronaca

Tentò di soffocare la moglie
Condannato marito violento

L’avvocato Parati

Condanna in tribunale per un marito violento finito a processo con le accuse di maltrattamenti e lesioni sulla moglie. L’ennesimo caso di violenza in famiglia concluso in primo grado con la condanna a 3 anni e 2 mesi di reclusione nei confronti di un cremonese di 52 anni. La medesima pena decisa dal giudice era stata chiesta anche dal pm.

Vittima,  una donna di 49 anni, sposata con l’imputato da 29. Dal 2015 e per cinque anni, lui aveva alzato le mani su di lei, anche quando si era ammalata di tumore. Gli insulti erano all’ordine del giorno, soprattutto perchè lui la accusava di non adempiere più come prima alle faccende di casa. Le tensioni tra i due erano altissime, anche a causa di problemi economici. Lui, infatti, era rimasto senza lavoro, mentre lei era rimasta a casa perchè si era ammalata.

In qualche occasione, lui le aveva lanciato addosso degli oggetti. Una volta aveva sbattuto il forno contro il muro. Per anni la donna ha subito, giustificando sempre il marito perchè aveva paura di lui. Nel febbraio del 2020 l’episodio decisivo che aveva convinto la vittima a prendere provvedimenti e a denunciare il marito: una sera, in un ennesimo scatto d’ira e al culmine di una discussione, lui le aveva stretto il cordino della doccia attorno al collo. Il figlio di vent’anni era in casa e si era messo in mezzo ai genitori per aiutare la mamma. A quel punto il padre si era armato di un coltello e aveva minacciato sia la moglie che il figlio. L’ultimo episodio. Poi la denuncia.

Il marito violento era stato sottoposto alla misura del divieto di avvicinamento, ma l’aveva violato più volte, continuando a contattarla e ad attenderla sotto casa. Da questa estate, l’uomo la sta lasciando in pace. A processo, la donna era costituita parte civile attraverso l’avvocato Micol Parati. Come risarcimento, il giudice ha disposto una provvisionale di 2.000 euro.

Sara Pizzorni

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