Cronaca

Giornata Migranti: cancellato
evento in piazza Stradivari

AGGIORNAMENTO – E’ cancellata la manifestazione per la Giornata dei Migranti prevista per sabato 18 dicembre in piazza Stradivari a Cremona. L’autorizzazione è stata negata in base alle restrizioni vigenti sul Covid.

Il 18 dicembre 1990 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha approvato la Convenzione Internazionale sulla protezione dei diritti di tutti i lavoratori migranti e dei membri delle loro famiglie, documento entrato in vigore nel 2003 ma non ancora ratificato dall’Italia e dalla maggior parte dei paesi europei. La Convenzione riconosce la specifica situazione di vulnerabilità dei lavoratori migranti e promuove condizioni di lavoro e di vita dignitose e legittime. Fornisce, inoltre, una guida per l’elaborazione di politiche nazionali in materia di migrazione basate sul rispetto dei diritti umani e propone una serie di disposizioni per combattere gli abusi e lo sfruttamento dei lavoratori migranti e dei membri delle loro famiglie nel corso del processo migratorio. Le persone migranti, purtroppo, sono spesso sfruttate da famiglie ed aziende attraverso il fenomeno del lavoro in nero, discriminate per la loro provenienza e vittime di pregiudizi e stereotipi, tanto da divenire oggi il simbolo della violazione dei diritti umani.

L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite (risoluzione 15/93) ha dichiarato il 18 dicembre giornata internazionale per i diritti dei migranti: una giornata per promuovere azioni contro il razzismo e contro lo sfruttamento dei migranti. Il 18 dicembre a Cremona in Piazza Stradivari dalle 16.30 alle 18.30 si terrà una iniziativa pubblica, organizzata dalla Tavola della Pace e dal Comitato Cremonese della campagna nazionale “Io Accolgo”.

Il programma prevede: letture dell’attore cremonese Massimiliano Pegorini (le letture sono a cura della Associazione Latino Americana); il gruppo di percussioni “Oghene Damba Cremona Boys”; la performance teatrale “Barche troppo piene” di Som, Cisse e Hamadi; il gruppo di Canto Popolare di Cremona. Nel corso dell’iniziativa inoltre è attesa in piazza La Luce della Pace di Betlemme, che verrà donata a tutti coloro che condividono i valori di Pace e Fratellanza, senza distinzione di credo o di nazionalità. “Per non dimenticare le migliaia di morti che circondano le frontiere europee – dichiarano gli organizzatori – per accendere anche una luce su quanto accade alle porte orientali, dove migliaia di persone, famiglie donne e bambini sono trattenuti tra i boschi all’aperto ed al freddo, tra il silenzio e la connivenza di tutta la europea. Per non spegnere il riflettore sulla Siria e l’Afghanistan dove le popolazioni stanno soffrendo l’esito di vent’anni di guerra globale, che ha visto anche l’Italia tra i protagonisti. Per non dimenticare i centri di detenzione in Libia dove migliaia di persone sono trattenute subendo abusi di ogni tipo”.

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