Politica

Bilancio Lombardia, Soldo: "Mancette
ad amministratori di Forza Italia"

Vittore Soldo

“Aiuti agli amministratori di Forza Italia “amici” e niente agli altri”: questa la pesante accusa che il segretario provinciale del Pd, Vittore Soldo, lancia al partito di centrodestra avversario. “In queste ore, il consiglio regionale è riunito per approvare il bilancio di Regione Lombardia: un’occasione per decidere come investire i 23 miliardi a disposizione per i prossimi anni, ma anche un’occasione, per le forze politiche, di fare proposte per i nostri territori” scrive Soldo in una nota.

“E proprio in questo contesto, infatti, abbiamo scoperto che il capogruppo di Forza Italia, il milanese Gianluca Marco Comazzi, ha firmato la richiesta di stanziare specifiche somme per diversi interventi in provincia di Cremona. Abbiamo anche scoperto che si tratta di interventi indirizzati esclusivamente a comuni “amici”: Soncino, il cui sindaco è segretario provinciale di Forza Italia; Castelvisconti, il cui sindaco è consigliere provinciale di Forza Italia e candidato alle provinciali per il centrodestra; Casaletto di Sopra, uno dei comuni cosiddetti “recedenti” di Scrp (Società Cremasca Reti e Patrimonio) nel cremasco; Rivolta d’Adda, comune recentemente passato al centrodestra. E poi ancora: Cumignano, Credera-Rubbiano e Pescarolo, tutti comuni guidati da sindaci di Forza Italia.

Tutti interventi di “manutenzione straordinaria stradale”, per un totale di oltre un milione di euro. Si tratterà sicuramente di iniziative importanti per le comunità interessate, ma la domanda è: perché questi comuni e non altri? Quali criteri sono stati utilizzati per investire risorse pubbliche che dovrebbero essere impiegate per lo sviluppo dei territori? È questo il modus operandi che Forza Italia si propone di utilizzare in Provincia, favorendo alcuni comuni, a discapito delle esigenze dei territori? Tra l’altro, senza neanche soddisfare tutte le zone, come per esempio il casalasco che, ancora una volta, rimane a bocca asciutta.

Chissà, dunque, cosa ne pensano i comuni esclusi, compresi quelli di centrodestra che, a questo giro, non hanno beneficiato di alcuna “mancetta”, considerando anche che i fondi destinati a tutti i comuni della legge 4/2021 per i quali gli enti hanno già speso, tardano nell’essere rimborsati.
Le risorse a disposizione dovrebbero, invece, essere spese meglio, utilizzando la Provincia di Cremona come luogo di sintesi e di programmazione. Proprio come una “casa dei Comuni”, dove nessuno si senta ospite, ma tutti protagonisti. Tutti, senza farne questione di colori, senza i sindaci di serie A e di serie B”.

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