Conte: “Manovra mi convince, Draghi ha mantenuto impegno su rdc”
”Questa manovra nel suo complesso mi convince…”. Il presidente M5S, Giuseppe Conte, si esprime così nell’intervista ad Adnkronos Live. Quanto al reddito di cittadinanza, “Draghi ha mantenuto il suo impegno” ha riconosciuto l’ex premier aggiungendo che ”è stato positivo” l’intervento del governo. Questo strumento ”non si cancella per pregiudizi ideologici”.
”Il Movimento cinque stelle è sempre stato in prima fila nella lotta alla pandemia”, dice ancora rispondendo a una domanda sulla gestione dell’emergenza covid.
Parlando poi del Movimento 5 Stelle, ”vi do una notizia: domani mattina alle 11 ci sarà la prima riunione dei vicepresidenti e di tutti i comitati M5S. Iniziamo subito a lavorare”. Lei personalmente la manterrebbe la regola dei due mandati? ”Adesso non mi esprimo, perché presto dirò quel che penso, voglio però prima ascoltare tutte le componenti del Movimento”, replica.
”Io non escludo” un “passaggio sulla rete, on line” con gli iscritti M5S per la scelta del candidato al Colle, afferma ancora l’ex premier. ”Rispetto Berlusconi, ma non sarà il nostro candidato” al Quirinale, ”noi non lo voteremo”, assicura. E ”non è vero che sento spesso Berlusconi. Stento a ricordarlo, l’ultima volta che ci siamo sentiti risale a 6 mesi fa…”. ”Non l’ho mai demonizzato in passato, io ho sempre pensato che il conflitto di interessi gli abbia nuociuto…”, dice ancora parlando del Cavaliere.
”Lei il premier Draghi me lo sposta dappertutto… Prima da palazzo Chigi al Colle, ora in Europa… Draghi ha sicuramente prestigio”, ma non può svolgere più compiti contemporaneamente. “E’ stato chiamato, non da me, ma è stato chiamato a svolgere un compito di grande importanza” come l’attuazione del Pnrr. “Ora, ci sono poi degli appuntamenti importantissimi sull’Europa e sul suo futuro. Si tratta di compiti molto impegnativi, non me lo sposti continuamente Draghi…”, dice ancora Conte.
Io ”sarei molto onorato di entrare in Parlamento ma con un programma di governo e al termine di un esito elettorale”, sottolinea a proposito delle polemiche sul seggio di Roma Centro alle elezioni suppletive lasciato libero da Roberto Gualtieri.
Parlando poi del testo sul fine vita: “Sono temi delicati, riflettiamoci con calma, senza pregiudizi”.
E riferendosi all’inchiesta della Procura di Foggia sul caporalato che ha portato ad arresti ma anche alle dimissioni del capo dipartimento dell’immigrazione del Viminale: ”Vedo che le forze di destra non mancano mai occasione per attaccare puntualmente e ripetutamente la ministra Lamorgese, la quale ha il grande merito – evidentemente il demerito per altri – di essere una professionista che conosce bene la macchina dell’amministrazione del Viminale e che si impegna con grande dedizione. In questo caso non conosco i dettagli dell’inchiesta ma mi sembra di capire che qui ci sarebbe una proprietà transitiva che partirebbe da un’inchiesta a Foggia e arriverebbe direttamente in capo al ministro dell’Interno… Non so attraverso quali vie si cerchi di costruire una responsabilità della ministra, mi sembra fuori da qualsiasi logica, oltre che politica, di qualsiasi logica… Non costruiamo questi attacchi pretestuosi”. “Se c’è da riferire in Parlamento su questa inchiesta, lo si faccia, è doveroso, ma non costruiamo polemiche e attacchi pretestuosi”, aggiunge subito dopo.