Politica

Simi: "Differenziata in caduta. Dalla
tariffa puntuale nessun beneficio"

Continua a tenere banco, nella politica cittadina, il tema dei rifiuti e della Tariffa Puntuale. Saverio Simi, consigliere comunale in quota Forza Italia, infatti, contro-replica all’assessore Maurizio Manzi: “I dati sull’andamento della raccolta differenziata forniti dall’Amministrazione Comunale, in risposta alla nostra interrogazione, evidenziano un calo progressivo delle frazioni di rifiuti avviate al riciclo durante il triennio 2019 – 2021. Una tendenza che trova conferma anche nella drastica riduzione dei ricavi derivati dalla vendita di plastica, carta e metalli, attuata dalla società incaricata di eseguire la raccolta”.

In soli tre anni i ricavi per la vendita della carta “riciclata” sono “passati dai € 331.605 del 2019 ai € 116.976 del 2021. Complessivamente i ricavi per la vendita di materiali riciclati sono passati da € 1.033.959 del 2019 a € 618.221 del 2021 con una perdita di oltre € 400.000 in soli tre anni”.
“Sono molti – attacca Simi – gli errori nell’impostazione del servizio, a partire da dimensione e numero di sacchi distribuiti alle famiglie e alle attività commerciali, mancata fornitura ai condomini di adeguati contenitori per la raccolta dei sacchi taggati, comunicazione caratterizzata da informazioni contraddittorie sin dalla fase iniziale della cosiddetta sperimentazione”.
Il consigliere forzista quindi aggiunge: “Per rincorrere un ipotetico incremento di un decimale della già elevata percentuale della raccolta differenziata, l’Amministrazione si rifiuta di prendere atto di quanto sta realmente accadendo: gran parte del rifiuto già differenziato non ha le caratteristiche per essere avviato al riciclo, vero scopo, sia dal punto di vista ambientale sia dal punto di vista della tanto sbandierata “economia circolare”, della raccolta differenziata”.
Questo andamento, “già fortemente negativo, è destinato a peggiorare ulteriormente a causa delle modalità con la quale la Giunta Comunale ha deciso, ignorando le nostre proposte, di introdurre la tariffa puntuale dei rifiuti”, secondo Simi che evidenzia: “Legare il pagamento della tariffa rifiuti alla sola frazione indifferenziata, senza mettere i cittadini nelle condizioni di poterla fare nel migliore dei modi e senza introdurre incentivi economici per chi la pratica virtuosamente, si sta dimostrando fallimentare”.
L’esponente di Forza Italia quindi conclude: “Ma ciò che appare patetico è il tentativo dell’assessore di scaricare le responsabilità dei propri fallimenti sugli “utenti” che non eseguono la differenziazione “correttamente”. Uno scaricabarile inaccettabile al quale purtroppo siamo abituati. Grazie alla nostra interrogazione i cittadini sono messi in grado di distinguere la verità dei fatti dalla propaganda che quotidianamente viene propinata da questa Amministrazione”.

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