Cronaca

Ansaldo diventa giapponese C'è lo zampino di una cremonese responsabile della comunicazione

C’è lo zampino cremonese nel passaggio di mano della storica azienda genovese Ansaldo Sistemi Industriali alla Nidec Corporation, colosso nipponico da 6,5 miliardi di euro di fatturato. Si chiama “Sintesi Immagine e Comunicazione”, struttura con sede a Milano che ha curato in totale segretezza la comunicazione di tutta l’operazione, coordinata da Fiammetta Leoni, cremonese d’origine. “E’ stato un periodo di intenso lavoro – racconta Fiammetta – Da ottobre fino a qualche giorno fa abbiamo dovuto lavorare impedendo fughe di notizie che avrebbero potuto avere effetto negativo sulle trattative in corso. E’ stato anche un lavoro di fortissima responsabilità professionale e personale, dato che io ero una dei pochi al mondo a sapere i nomi coinvolti nell’operazione”.

“Per fare un esempio – prosegue Fiammetta – non potevamo nemmeno mandare file via e-mail, ma dovevamo andare a prendere il materiale personalmente per evitare che qualcuno intercettasse le informazioni. Quando si vende un’azienda come Ansaldo, infatti, entrano in gioco tantissimi soggetti come banche, sindacati, advisor, media. In questo clima abbiamo svolto una difficile, ma importantissima attività di comunicazione”.
Cremona Città della Musica, la Triennale degli strumenti ad arco, Mondomusica. La sede dell’agenzia di Fiammetta Leoni è a Milano, ma lei ha lavorato anche sul territorio. “Mi piacerebbe – conclude – tornare a lavorare di più per la mia città, magari per qualche azienda cremonese”.

 

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