Cronaca

Lavoro, primavera nera per Cremona Cassa integrazione in aumento del 71% nei primi tre mesi del 2012

La soglia dei 300mila disoccupati in Lombardia era stata superata solo 20 anni fa (durante la crisi ’92-’93) e solo per un brevissimo periodo. Ora, la regione è nuovamente nelle morsa della crisi occupazionale. La Cisl Lombardia ha segnalato nel primo trimestre del 2012 317mila disoccupati, dato in netto aumento rispetto a tutti i trimestri precedenti e mai registrato nel recente passato.
Cremona è seconda in regione per ore autorizzate di cassa integrazione con una variazione rispetto al quarto trimestre del 2011 del 71%: 2.063.280 ore contro 1.206.529 degli ultimi tre mesi dello scorso anno. Dato allarmante che porta a una primavera nerissima. Nella graduatoria regionale, al primo posto c’è Sondrio con ben 629,9%, in calo solo Pavia con -10,7% e Bergamo con -7,1%.
Sul nostro territorio le ore autorizzate di cassa ordinaria sono cresciute del 100,7%, quelle di cassa in deroga del 198,2%. In calo la cassa straordinaria con -21,3%. Per quanto riguarda i settori, i lavoratori cremonesi impiegati in trasporti e comunicazione hanno visto crescere le ore di cassa integrazione del 430,9%, quelli del commercio del 323%. Il comparto chimici-energia ha fatto registrare un aumento del 287%, mentre l’edilizia del 143,8%. I cartai e poligrafici hanno incrementato le ore di cassa del 124,2%, gli operatori dell’agro alimentare del 116,2%, i metalmeccanici del 67,3%. In calo solo i dati dei settori moda (-4,7%) e legno (-1,2%).
In generale, nel primo trimestre del 2012 la cassa integrazione autorizzata per le imprese lombarde è tornata ad aumentare dopo un anno e mezzo di sostanziale calo. Rispetto al trimestre precedente (il 4° del 2011) si è registrato un aumento del 28,4% delle ore. L’aumento è stato ancora più netto per la cassa integrazione in deroga (+ 56,7%) e per la cassa ordinaria (+ 34,8%), segno della recessione che ha coinvolto anche l’economia e il tessuto produttivo lombardo con un forte calo congiunturale degli ordini e del lavoro. Solo la cassa straordinaria è sembrata per ora stabile con un aumento del solo 7,4%. I settori del commercio, chimico e della moda sono quelli che hanno registrato in Lombardia un incremento della richiesta di cassa ancora più pesante.
“La crisi torna a mordere sui lavoratori e sulle imprese lombarde – ha dichiarato Gigi Petteni, segretario generale della Cisl Lombardia – e ci mette davanti una realtà pesante che non ci permette di restare con le mani in mano o di aspettare semplicemente tempi migliori. La disoccupazione lombarda è un volto nuovo a cui dobbiamo abituarci a guardare e a investire di nuovi impegni e soluzioni. Questi dati appesantiscono il quadro di disagio sociale che le manovre dei governi e l’attacco del carovita già hanno creato tra le famiglie dei lavoratori e dei pensionati”. La soglia dei 300mila disoccupati è stata superata in Lombardia solo 20 anni fa (durante la crisi ’92-’93) e solo per un brevissimo periodo. Il tasso di disoccupazione sale così al 5,8%, diventando ormai significativo sotto tutti i punti di vista.

Ore autorizzate di Cigo+Cigs+Deroga (confronto 4° trimestre 2011 e 1° trimestre 2012)

Territori Ore cassa autorizzate (variazione %)
Bergamo -7,1%
Brescia 66,5%
Como 66,7%
Cremona 71,0%
Lecco 3,3%
Lodi 67,6%
Mantova 63,3%
Milano 16,4%
Pavia -10,7%
Sondrio 629,9%
Varese 26,2%
Lombardia 28,4%

 

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