Ambiente

Consiglio comunale straordinario
#SDG: gli interventi in sintesi

FOTOSERVIZIO SESSA

Al Museo del Violino si è tenuto il consiglio comunale straordinario che ha concluso la prima giornata dell’iniziativa di sensibilizzazione sui temi dello sviuppo sostenibile e della cooperazione internazionale. Un consiglio aperto dalle note dello Stradivari Vesuvius suonato da Lena Yokoyama e a cui oltre alla viceministra degli esteri Marina Sereni, intervenuta in conclusione, ha preso parte l’ambasciatore Giorgio Marrapodi, Direttore generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

“Gli enti locali e l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite”, questo l’argomento del giorno, illustrato dal sindaco Gianluca Galimberti, che ha commentato una serie di slide che sintetizzano il percorso di Cremona 20/30, verso la transizione energetica. Il presidente del Consiglio comunale Paolo Carletti ha parlato tra l’altro dell’istituzione di una commissione consigliare sul tema del cibo, mentre sul nuovo documento di “Food policy” di cui si sta dotando l’amministrazione è intervenuta l’assessore Simona Pasquali. Questi gli obiettivi:

1. sostenere la ricerca scientifica in tema di riduzione del packaging utilizzato per la distribuzione dell’acqua e degli alimenti, promuovendo la creazione di imballaggi riciclabili ed innovativi attraverso la collaborazione con le università del territorio e con gli istituti garanti dell’igiene degli alimenti e della salute;
2. promuovere politiche mirate alla lotta contro gli sprechi, alla riduzione delle eccedenze ed al contenimento dello spreco alimentare, favorendo l’accesso al cibo da parte delle fasce sociali più deboli attraverso il sostegno alle iniziative di recupero e redistribuzione;
3. promuovere stili di vita e comportamenti consapevoli attraverso l’educazione al cibo ed alla salute (organizzazione di percori di educazione e psicologia dei consumi);
4. facilitare il consolidamento di un rinnovato approccio città-campagna, riscrivendo il rapporto di continuità tra città e agricoltura di prossimità.

Sul tema del no spreco  a Cremona sono attive varie associazioni del privato sociale: la cooperativa Rigenera, esperienza di Agricoltura Sociale, la Filiera Corta Solidale, i Gruppi di acquisto Solidale, il Distretto agricolo solidale cremonese. E poi le mense scolastiche comunali nelle quali si applicano da tempo i principi legati alla sostenibilità ambientale delle diete e si promuovono attività di sensibilizzazione contro lo spreco di cibo; e il protocollo d’intesa siglato dal Comune con l’associazione NoSpreco, con l’intento di coordinare e promuovere le attività di recupero e distribuzione delle eccedenze alimentari a scopo benefico e sociale.

Concluso il dibattito, il Consiglio Comunale con 18 voti a favore 8 astenuti, ha approvato il documento “Note preliminari per una proposta di Food Policy del Comune di Cremona” contenente anche le Linee di indirizzo della Food Policy di Cremona 2021-2024.

Nel suo intervento finale la viceministra Marina Sereni ha assicurato che Cremona continuerà a lavorare con il governo su questi temi: “Abbiamo scoperto che c’è una grande disponibilità, tante altre città hanno intrapreso questa strada, si tratta di metterle in rete e valorizzarle. Transizione energetica e sviluppo dei sistemi alimentari sostenibili, sono obiettivi su cui la cooperazone italiana ha una tradizione forte e  su cui questo territorio ha una tradizione forte. Qui abbiamo sentito la disponibità di imprenditori importanti, penso che siano uno dei punti di forza di questa innovazione”.

L’esponente di Governo ha anche parlato del ruolo sempre più importante delle città di medie dimesnioni per portare avanti gli obiettivi di sostenibilità: “Questa giornata – ha concluso –  ci riempie di fiducia, noi al Governo stiamo facendo il possibile, ma è grazie a voi che questo possibile si traduce in realtà”.

Tra gli altri interventi, quello di Gian Domenico Auricchio, Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Cremona, che ha affrontato il tema Hub Lattiero Caseario – Cremona Capitale del Latte, mentre l’esperienza della trasformazione diretta è l’argomento sul quale si è poi soffermato l’imprenditore agricolo Luca Grasselli della Cascina Lago Scuro di Stagno Lombardo.
In rappresentanza della Regione Lombardia è intervenuto Marco Alparone, Sottosegretario nell’ambito “Delegazione di Bruxelles e Sistema dei Controlli”.

Marina Ponti, direttrice della campagna #SDG delle Nazioni unite, ha ringraziato l’amministrazione comunale per “l’impegno a rendere Cremona più sostenibile”. Un plauso è andato anche agli altri partner della campagna: CremonaFiere, Centro del Fumetto Andrea Pazienza, liceo artistico Stradivari, Scuola Edile Cremonese, che hanno con diversi ruoli dato vita al murale “Concordia” realizzato dagli artisti Marco Cerioli, Dario Pruonto e Davide Tolaso sulla palizzata che circonda la Fiera e che veicola i temi della sostenibilità. gbiagi

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