Stato emergenza, costituzionalista Celotto: “Proroga? Sia motivata o in forma limitata”
“Lo stato di emergenza è prorogabile per legge se necessario, in quanto da un punto di vista giuridico è il presupposto per operare in modo più efficiente. Ma la proroga, essendo trascorsi due anni dal primo stato di emergenza, dovrà essere adeguatamente motivata o limitata ad alcuni provvedimenti necessari, come l’aquisto dei vaccini”. Ad intervenire con l’Adnkronos sull’opportunità di una proroga dello stato d’emergenza è il costituzionalista Alfonso Celotto, professore ordinario di Diritto costituzionale all’Università Roma Tre.
Secondo Celotto, “lo stato d’emergenza in questo momento ha infatti una valenza simbolica. Per trovare un bilanciamento con la psiche collettiva e stemperare gli animi in una situazione così affannosa”, invece di una proroga tout cour “si potrebbe optare per uno ‘stato di emergenza limitato’. Cioè, Draghi potrebbe arrivare a dire – conclude – che si accomoda lo stato di emergenza alle esigenze più urgenti del momento, come acquisto apparecchiature e vaccini”.
(di Roberta Lanzara)