Cronaca

Effetto vaccini, dopo un anno
indice di contagio 30 volte inferiore

L'hub di Cremonafiere

L’effetto vaccini a Cremona e in Lombardia è travolgente e si riflette a pieno sui numeri della pandemia che ogni giorno la Regione rende noti. Uno degli ultimi è un raffronto tra il dato del 15 ottobre di quest’anno e quello dello stesso giorno del 2020. A spiccare in primis è l’indice di contagio, che risulta 30 volte inferiore rispetto a un anno esatto fa, quando era al 6,3% (oggi allo 0,2%), nonostante il numero di tamponi, e quindi di soggetti verificati quotidianamente, sia più che triplicato.

Molto più basso anche il numero dei casi positivi: erano 2.067 un anno fa, ora 288, quasi un decimo. Guardando a Cremona città, l’incremento dei contagi è un terzo: oggi 10, nel 2020 erano 34. L’effetto vaccino si vede anche nel numero dei ricoveri, 726 contro 297, e nelle terapie intensive, 72 contro 56. Non meno importante il dato relativo alle vittime: se un anno fa in un giorno erano morte 26 persone, ora 4.

I numeri, oggi, restituiscono la fotografia di una Lombardia che sta uscendo dall’emergenza e dalla crisi pandemica: ormai da quattro mesi consecutivi in zona bianca, con numeri incoraggianti e ancora in discesa, nonostante sia trascorso ormai un mese esatto dall’inizio delle scuole e le restrizioni non siano più quelle rigide dello scorso anno.

Anche il tasso di incidenza per 100.0000 abitanti continua a scendere: è passato dai 22,2 di settimana scorsa all’attuale 18,3, mentre quello di occupazione dei posti letto in area medica è passato dal 6 al 5. Resta invece stabile al 4 per cento quello delle terapie intensive.

Laura Bosio

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