Cronaca

"Più bici e meno smog" La biciclettata dei 300, commosso ricordo per ciclisti morti sulla strada

– Sopra, un fiore per ricordare una delle vittime in via dell’Annona FOTO FRANCESCO SESSA

Trecento ciclisti hanno percorso una dozzina di chilometri in città per una protesta diretta, pacifica e colorata chiedendo in primo luogo all’amministrazione più sicurezza per chi va in bicicletta, più salute per pedoni e ciclisti (quindi meno smog) e piste ciclabili degne di questo nome. La conclusione della biciclettata (partita alle 15,30 da piazza del Comune) è arrivata intorno alle 17 ai Giardini Pubblici. Gente di ogni età, con mascherine anti-smog, giubbotti fosforescenti e tanti cartelli (“meno smog, più bici”, “vogliamo sicurezza”, “meno auto, più piste ciclabili” ed altro ancora) hanno dimostrato come stia crescendo la consapevolezza che a Cremona si può vivere meglio, si può circolare meglio. E’ stato il secondo appuntamento e il numero dei partecipanti è stato ancora una volta notevole, segno evidente di come sia ormai impossibile pensare alla città come a una colata di cemento con il pensiero rivolto solo alla circolazione automobilistica. In tanti lo hanno detto al sindaco Perri e all’assessore Bordi – presenti alla biciclettata – sia con i cartelli che avvicinandoli direttamente sul percorso. Particolarmente significative le soste per ricordare i ciclisti vittime di incidenti mortali, in via Milano-angolo via Sesto e in via dell’Annona: biciclette bianche, fiori, foto, l’efficace modo per un monito a chi deve garantire la sicurezza di tutti, soprattutto per chi (pedoni e ciclisti) è sicuramente più debole rispetto a chi si muove in auto.

FOTOSERVIZIO DI FRANCESCO SESSA

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